Le foto sulla mostra di Bochner, Boetti e Fontana al Magazzino Italian Art a New York
Lo spazio espositivo dedicato all’arte italiana del secondo Novecento mette in dialogo, in una nuova mostra, le opere dell’artista americano Mel Bochner con quelle di Alighiero Boetti e Lucio Fontana
È stata appena inaugurata a New York Bochner Boetti Fontana, mostra che Magazzino Italian Art– spazio espositivo nato nel 2017 lungo le sponde dell’Hudson, dalla volontà di Giorgio Spanu e Nancy Olnick, la cui collezione vanta oltre 500 opere di arte italiana del secondo Novecento, soprattutto della corrente dell’Arte Povera – dedica a Mel Bochner (Pittsburgh, 1940), tra i principali esponenti dell’Arte Concettuale e curatore dell’esposizione, Alighiero Boetti(Torino, 1940 – Roma, 1944) e Lucio Fontana(Rosario di Santa Fé, Argentina, 1899 – Varese, 1968). Mettendo in dialogo le opere dei tre artisti, la mostra vuole così analizzare gli sviluppi artistici degli anni Sessanta e Settanta sulle due sponde dell’Atlantico, ovvero Spazialismo e Arte Povera in Italia e Arte Concettuale e Process Art negli Stati Uniti, dando la possibilità di esplorarne linguaggi e stili.
L’ARTE POVERA SECONDO MAGAZZINO ITALIAN ART
“È un grande onore per noi lavorare con Mel Bochner alla curatela di questa mostra che esplora i capisaldi della sua attività, in relazione con quelli di Alighiero Boetti e Lucio Fontana”, dichiara Vittorio Calabrese, direttore di Magazzino Italian Art. “Si tratta della prima volta che un artista americano è esposto nel nostro Museo; la mostra tratta un tema centrale della stagione 2020 e cioè gli effetti dell’arte italiana contemporanea e del secondo dopoguerra in una prospettiva globale più ampia”.
BOCHNER, BOETTI E FONTANA IN DIALOGO NEGLI SPAZI DI MAGAZZINO ITALIAN ART
La mostra presenta dipinti, sculture e istallazioni, tra cui opere provenienti dall’archivio personale di Bochner, e importanti prestiti internazionali. L’esposizione è stata realizzata con il supporto dell’Archivio Alighiero Boetti e della Fondazione Lucio Fontana, e propone alcuni dei più noti lavori dei tre artisti, tra cui Meditazione sul Teorema di Pitagora (1977/1993), La lingua non è trasparente (Italiano/Inglese) (1970/2019) e Yizkor (Per gli Ebrei di Roma) (1993) di Bochner; Ghise (1968), Alternandosi e dividendosi (1989) della serie Arazzi, Dama (1967-68) di Boetti; Concetto Spaziale, I Quanta (1960), Concetto Spaziale del 1956 e Io sono un santo(1958) di Fontana. Ecco le immagini.
–Desirée Maida
New York // fino all’11 gennaio 2021
Bochner Boetti Fontana
Magazzino Italian Art
2700 Route 9
Cold Spring, NY 10516
www.magazzino.art
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