A Milano apre la nuova sede della galleria Glenda Cinquegrana Art Consulting
La gallerista ha aperto la sua nuova sede lo scorso 13 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della mostra di Emblema, Francolino e Scodro. Ecco cosa ci ha raccontato
Quello in corso è un anno particolarmente difficile per il mondo dell’arte, alle prese con una pandemia che ha mandato a monte la quasi totalità di mostre, fiere, biennali, festival. Un annus horribilis che ha colpito istituzioni e spazi artistici pubblici e privati, costringendoli per svariati mesi a chiudere le proprie porte al pubblico. In questo scenario turbolento, però, si sono avvicendate anche storie di resilienza e nuovi inizi, come quella di Glenda Cinquegrana: la gallerista, consulente e giornalista d’arte lo scorso ottobre ha aperto a Milano la sua nuova sede espositiva, la Glenda Cinquegrana Art Consulting.
LA GALLERIA GLENDA CINQUEGRANA ART CONSULTING
Glenda Cinquegana ha fondato la sua galleria nel 2006 a Milano, specializzandosi in arte moderna e contemporanea e in fotografia. Lo scorso 13 ottobre, in occasione dell’opening della mostra Emblema, Francolino, Scodro, inaugura la nuova sede della galleria: si tratta di uno spazio situato all’interno di un palazzo risalente agli anni Venti in Via Settembrini, in zona Porta Venezia. “Abbiamo aperto la nuova sede della galleria sfidando il periodo del Covid”, racconta ad Artribune Glenda Cinquegrana, “per dare un segnale positivo in un momento così difficile”. “La nuova sede unisce classico e contemporaneo: all’interno dello spazio si trovano decorazioni e pavimenti originali, e poi è anche una parte ristrutturata in modo contemporaneo. Un po’ come la natura dello spazio, vorrei creare una programmazione che metta in dialogo arte moderna e contemporanea, come avviene nella mostra ‘Emblema, Francolino, Scodro’: un confronto intergenerazionale tra artisti di epoche diverse, sul principio del crossover”.
LA MOSTRA EMBLEMA, FRANCOLINO, SCODRO ALLA GALLERIA GLENDA CINQUEGRANA ART CONSULTING
La mostra, con un testo critico del curatore per le mostre e le Collezioni d’arte contemporanea del Mart di Trento e Rovereto Denis Isaia, mette a confronto gli artisti Salvatore Emblema (Terzigno, 1929), Andrea Francolino (Bari, 1979) e Alberto Scodro (Nove, Vicenza, 1984) attorno ai temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale: “Emblema aveva anticipato queste tematiche in una pittura che utilizza elementi del suo territorio, le terre del Vesuvio, che oggi definiremo a ‘chilometro zero’”, continua Cinquegrana. “Francolino e Scodro chiarificano questa attenzione per il territorio alla luce di una sensibilità ecologica ed ecosostenibile: il primo con opere dedicate al rapporto dialettico tra uomo e natura, il secondo utilizzando materie naturali che trasforma all’interno di forni, dando così vita a opere che sono un ‘precipitato di paesaggio’, come scrive Denis Isaia”.
GLENDA CINQUEGRANA: TRA PANDEMIA E PROGETTI FUTURI
La mostra Emblema, Francolino, Scodro, in corso fino all’1 dicembre, è visitabile su appuntamento. Per il prossimo anno la galleria ha in programma mostre dedicate alla fotografia e all’Africa. Intanto la Glenda Cinquegrana Art Consulting sta lavorando anche sul fronte digitale, con viewing room e con la partecipazione alle fiere online Flashback e WopArt.
– Desirée Maida
Milano // fino all’1 dicembre 2020
Emblema, Francolino, Scodro
Glenda Cinquegrana Art Consulting
Via Settembrini 17
Visitabile su appuntamento
www.glendacinquegrana.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati