Ritorna Re:Humanism, il premio al rapporto tra arte contemporanea e Intelligenza Artificiale
Il premio è rivolto agli artisti di tutto il mondo, invitati a riflettere sulle relazioni tra arte contemporanea e Intelligenza Artificiale. Le opere degli artisti finalisti saranno presentate in una mostra che si terrà al MAXXI di Roma a maggio 2021
C’è tempo fino al 12 gennaio 2021 per partecipare alla seconda edizione di Re:Humanism Art Prize, premio dedicato alle relazioni tra l’arte contemporanea e l’Intelligenza Artificiale. Ideato e realizzato dall’associazione culturale Re:Humanism e a cura di Daniela Cotimbo, Re:Humanism 2 si sviluppa in due momenti: una call for artists internazionale e una grande mostra che si terrà a maggio 2021 al MAXXI di Roma, occasione in cui verranno presentate al pubblico le opere degli undici artisti finalisti della call e ospitati workshop e talk con i più grandi esperti internazionali di Intelligenza Artificiale.
ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE. IL PREMIO RE:HUMANISM
L’arte e l’intelligenza artificiale – una visione proattiva del futuro che ci attende è il tema attorno cui ruota l’ultima edizione di Re:Humanism, premio nato nel 2018 per riflettere sullo stato del progresso tecnologico con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale: “le trasformazioni dei concetti diCorpo e Identità nell’era dell’Intelligenza Artificiale e le implicazioni politiche che ne conseguono, le nuove modalità di produzione della conoscenza e i cambiamenti introdotti dalla robotica, la definizione di un approccio antropologico all’AI e le visioni sul futuro del nostro Pianeta” sono le tante aree di interesse di Re:Humanism che, attraverso il bando, vuole analizzare attraverso i linguaggi e l’interpretazione della creatività contemporanea.
RE:HUMANISM 2. COME PARTECIPARE AL BANDO
Possono partecipare alla call artisti professionisti di tutte le età e provenienze geografiche, inviando i propri progetti entro le ore 12 del 12 gennaio 2021all’indirizzo mail [email protected]. I vincitori, che verranno annunciati entro il 31 gennaio 2012 sul sito www.re-humanism.com, saranno selezionati da una giuria composta dagli organizzatori e da esperti di arte contemporanea e nuove tecnologie, che assegnerà ai primi tre classificati un premio monetario, oltre a un contributo economico per la realizzazione del progetto. Una novità di questa edizione è il Premio Digitalive di Romaeuropa, destinato a un progetto performativo che verrà prodotto e presentato in occasione dell’edizione 2021 del Festival. Tutte le opere scelte verranno pubblicate in un catalogo edito da Kappabit. La giuria sarà composta da Alfredo Adamo, CEO di Alan Advantage; le curatrici, storiche e critiche d’arte Daniela Cotimbo, Federica Patti e Ilaria Gianni; il curatore e storico dell’arte Valentino Catricalà, l’artista Lorem e il ricercatore Mauro Martino, fondatore e direttore del Visual Artificial Intelligence Lab all’IBM Research; il docente di Filosofia e Etica dell’ Informazione all’U niversità di Oxford Luciano Floridi e Trond Wuellner, Product Director di Google.
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