I colori Pantone dell’anno racchiusi nella banana di Cattelan. È stata lei a ispirarne la scelta?
Il Pantone Color of the Year 2021 è stato appena annunciato: il giallo e il grigio sono la coppia dell’anno. Il blog Boing Boing ha visto lo zampino della famosa banana incollata con del nastro adesivo. Sarà così? Ecco la storia
A distanza di un anno dalla sua apparizione non smette di far parlare di sé la famosa banana di Maurizio Cattelan. È forse stata lei a ispirare i colori Pantone dell’anno? A chiederselo è Boing Boing, il sesto blog più visitato al mondo dedicato a gadget tecnologici, science fiction, proprietà intellettuale che ha rivolto la domanda a tutti i suoi lettori a partire da un post su Facebook dell’artista di San Francisco Doctor Popular: “Questo è tutto quello che vedo quando penso ai colori Pantone dell’anno. Ora devi vederlo anche tu“, in riferimento al famoso frutto.
BANANE, PANTONI
La foto che accompagna il commento pubblicato sul social network è eloquente: si vede la banana, registrata come opera d’arte all’inizio di quest’anno dall’artista più irriverente di sempre, con impressi i quadratini che indicano il PANTONE 17-5104 Ultimate Gray e il PANTONE 13-0647 Illuminating, la coppia di tonalità diverse e complementari fra loro decretate dal Pantone Color Institute come Color of the Year 2021. Lo stesso giallo brillante e grigio opaco che contraddistinguono l’opera incriminata. Era il 4 dicembre 2019 quando Maurizio Cattelan, il più noto e discusso artista italiano vivente, aveva provocato l’intero art world con il suo ready made The Comedian, dividendo nettamente il pubblico tra favorevoli e contrari.
LA STORIA DELLA BANANA
L’opera, pensata per lo stand della galleria Perrotin ad Art Basel Miami Beach, consisteva in un gesto molto semplice: una vera banana di warholiana memoria incollata sulla parete bianca dello stand con del corposo nastro adesivo grigio. Appassionati, detrattori, critici d’arte, galleristi, artisti ne hanno dato interpretazioni diverse. Fino alla performance dell’artista David Datuna, intitolata Hangry Artist, il quale sempre durante l’artweek in Florida ha staccato e poi mangiato il frutto ormai maturo (e già venduto alla considerevole cifra di 120mila dollari) e alla decisione del gallerista Perrotin di eliminare il lavoro dallo stand preso d’assalto da orde di visitatori e avversatori per salvaguardare l’incolumità delle altre opere. Tutta questa ribalta avrà influito sulla scelta delle tendenze cromatiche dell’anno che verrà?
– Claudia Giraud
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