Le vetrate di Gerhard Richter per l’Abbazia di Tholey. Le foto del making of dei maestri vetrai
I dipinti dell’artista, tradotti in vetro colorato da una squadra di pittori e maestri vetrai di antica tradizione, lo studio Gustav van Treeck di Monaco, stanno ora illuminando una delle più antiche abbazie tedesche.
C’è il sapiente lavoro artigiano di una squadra di pittori e maestri del vetro colorato dietro le imponenti vetrate disegnate da Gerhard Richter (Dresda, 1932)per l’Abbazia di Tholey in Germania. L’artista tedesco, tra più noti e quotati al mondo, esponente nella seconda metà del Novecento, della Nuova Pittura in Germania, più di un anno fa ha, infatti, progettato tre nuove vetrate per un monastero benedettino nella Germania occidentale che, qualche mese fa, hanno trovato piena realizzazione nello studio di maestri vetrai Gustav van Treeck, fondato nel lontano 1887. Seguendo le bozze digitali di Gerhard Richter, le tre finestre del coro sono state realizzate a mano nei laboratori di Monaco sotto la direzione artistica di Katja Zukic e la direzione tecnica di Raphaela Knein e da quasi tutta la squadra di artigiani del vetro colorato, utilizzando un’ampia gamma di tecniche di pittura su vetro come incisione su vetro soffiato a bocca, dipinti liberi su vetro float, serigrafia e sabbiatura. Non è la prima volta che Richter progetta opere per edifici sacri: già nel 2007 aveva disegnato la vetrata per il transetto sud della Cattedrale di Colonia, un insieme di 11500 tasselli di vetro di 72 colori, la cui combinazione è basata su 4096 Colori [CR: 359], opera del 1974. Ma il progetto che Richter ha realizzato per le vetrate dell’Abbazia di Tholey se ne differenzia perché in questo caso l’artista ha presentato al laboratorio artigiano bozze giocose, dettagliate e colorate, oltre a coinvolgerlo in grandi sfide creative e tecniche. Ecco le immagini del making of delle vetrate…
– Claudia Giraud
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