La Germania stanzia un miliardo di euro per supportare il mondo della cultura durante la pandemia

Risalgono allo scorso anno i primi provvedimenti destinati al supporto dei professionisti della cultura, tra cui l’acquisizione di opere d’arte contemporanea direttamente da gallerie e artisti

I ripetuti lockdown che da un anno a questa parte si susseguono in tutto il mondo continuano a minare le resistenze di ogni settore dell’economia, e quello della cultura e dell’arte non fa eccezioni. In questo scenario un ruolo determinante è giocato dai governi, con provvedimenti pensati per sostenere i lavoratori del settore, come la serie di decreti firmati in Italia dal Ministro Dario Franceschini per sostenere gli operatori che hanno dovuto annullare l’organizzazione di mostre a causa della pandemia, la piccola editoria e gli organizzatori di fiere e congressi. Una linea simile è stata seguita anche in Germania, il cui governo la scorsa estete ha sancito un provvedimento mirato alle gallerie d’arte e soprattutto agli artisti, con l’obiettivo di supportarli in questo momento di difficoltà, sestuplicando i fondi destinati all’acquisizione di opere d’arte contemporanea. Adesso il governo tedesco ha annunciato di avere stanziato un miliardo di euro per il rilancio dell’industria culturale, dopo il miliardo già stanziato lo scorso anno.

LA GERMANIA CONTINUA A STANZIARE FONDI PER LA CULTURA

Ad annunciare la seconda tranche di finanziamenti è stata, durante una conferenza stampa tenutasi di recente al Martin-Gropius-Bau di Berlino, il Ministro alla Cultura Monika Grütters. Questa nuova sovvenzione rientra nel programma Culture New Start, che comprende oltre 60 sottoprogrammi e supporta cinema, musei, teatri e creativi. Scopo del piano è inoltre incentivare gli investimenti nell’innovazione e nella digitalizzazione. “La seconda tranche di finanziamenti”, ha sottolineato Grütters, “invia un segno di speranza e incoraggiamento alla scena culturale che è stata colpita nel suo nervo vitale”.

CULTURA E PANDEMIA. L’IMPEGNO DEL GOVERNO TEDESCO

Già da un anno la Germania dedica molte energie nel supportare i professionisti della cultura colpiti dalla pandemia. La scorsa estate, per venire in aiuto ad artisti e galleristi, il governo tedesco aveva deciso di aumentare il proprio budget destinato all’acquisizione di opere d’arte contemporanea, da 500 mila euro a 3 milioni di euro, prevedendo di acquistare in tempi relativamente brevi 150 opere d’arte da gallerie, fiere e direttamente da artisti di tutto il paese. “Aumentando il budget per le acquisizioni, stiamo permettendo alla Federal Art Collection di dare un impulso rapido ed efficace per rilanciare la produzione artistica in questo momento difficile”, spiegava Monika Grütters. “Le gallerie più piccole, in particolare, trarranno vantaggio dall’ampia distribuzione delle acquisizioni e gli artisti devono essere incoraggiati e supportati attraverso acquisti diretti in studio”.

– Desirée Maida

ACQUISTA QUI il libro Kunst und Kommerz – Dossier Kultur und Kreativwirtschaft

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più