Quartieri di Roma alla riscossa. Nasce il San Lorenzo Art District (SALAD), con tanto di portale
Nato da un’idea del curatore Tommaso Zijno e dell’artista Alessandro Calizza, con il sostegno del Museo Laboratorio de La Sapienza (che ha sede in zona), debutta a marzo il portale che mappa studi, spazi espositivi e street art dello storico quartiere romano in grande spolvero culturale.
Raccontare e far conoscere gli artisti che vivono e lavorano nel più identitario distretto dell’arte di Roma, il quartiere San Lorenzo, attraverso un portale che ne mappi tutti gli studi, gli spazi espositivi e le varie realtà artistiche. È questo l’obiettivo di Sa.L.A.D. – San Lorenzo Art District, nato dal curatore Tommaso Zijno e dall’artista Alessandro Calizza che così spiegano l’idea di ridare lustro a questo quartiere lottizzato e nato intorno alla metà degli Anni Ottanta dell’Ottocento per ospitare operai, artigiani e ferrovieri e ora delimitato da tre landmark – il Cimitero Monumentale del Verano, la Città Universitaria e le Mura Aureliane – e un numero significativo di spazi culturali di artisti: “racchiuso all’interno di confini topografici ben definibili, San Lorenzo vede al suo interno la presenza di un numero davvero sorprendente di studi di artista, oltre che gallerie e spazi dedicati alla promozione dell’arte e della cultura. Già una trentina di anni fa fu il luogo prescelto da molti artisti e oggi, dopo anni purtroppo meno fertili, pittori, scultori, collettivi, gallerie, e spazi di diverso tipo hanno messo radici nel quartiere. Sa.L.A.D. vuole mettere in luce questa ricchezza trovando il modo migliore di comunicarla al territorio ed alla città”.
SA.L.A.D.: LE COLLABORAZIONI
Per poter realizzare questo portale (con debutto previsto a marzo ‘21), si sono avvalsi del fondamentale sostegno del M.L.A.C.–Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma–La Sapienza che, dopo un primo tirocinio formativo dei propri studenti dei Corsi di Laurea Triennale (Studi storico-artistici) e Magistrale (Storia dell’arte), sta per avviarne un secondo, nel periodo compreso tra il 25 febbraio ed il 25 maggio compresi, per completare la mappatura del sito e coadiuvare altre attività. “I tirocinanti saranno coinvolti nella presentazione del progetto agli artisti di San Lorenzo e nella sua promozione al pubblico attraverso i media di settore ed i social network”, si legge nel testo del bando. “Inoltre parteciperanno all’ideazione ed all’organizzazione degli eventi (talk, festival, pubblicazioni etc.) a cui Sa.L.A.D darà vita o realizzerà in collaborazione con partner terzi”.
IL PORTALE DI FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Anche se il cuore del progetto sarà il portale – dotato di mappa interattiva con l’indicazione di tutti gli studi, gli spazi espositivi (su tutti lo storico Pastificio Cerere, ora Fondazione, sede negli Anni Settanta degli artisti del “Gruppo San Lorenzo”), le opere di street art presenti nel quartiere, oltre alle videointerviste ai suoi protagonisti – sarà, infatti, molto importante la rete di relazioni avviate da Sa.L.A.D. che porteranno alla realizzazione di mostre ed eventi sul territorio. Per esempio, una delle partnership già confermate è quella con Yogurt Magazine: la rivista dedicata alla fotografia contemporanea, nata nel 2015, ha proprio in San Lorenzo la sua vetrina rappresentata dalla libreria Paper Room che ospiterà in estate una delle tappe del festival fotografico Charta –A photo book festival, sostenuto dal MIBACT. Ma le collaborazioni potrebbero uscire anche dai confini del quartiere romano come auspicano i due ideatori che concludono così: “molti Paesi hanno veri e proprio distretti dell’arte (si pensi a Shongzuan a Pechino ad esempio) con cui sarebbe interessante poter sviluppare progetti di scambi attraverso esposizioni, residenze d’artista o altro”. Qualcuno vaticinava che dopo lo sgombero e la chiusura dell’ex Cinema Palazzo occupato la cultura nel quartiere ne avrebbe risentito: nulla di più falso, sta avvenendo l’esatto contrario.
-Claudia Giraud
https://sanlorenzoartdistrict.it/
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