I 50 anni della Rothko Chapel a Houston in Texas. La storia, i restauri, la visione
Simbolo dell’incontro e del dialogo interreligioso, la Cappella dipinta dal grande artista Mark Rothko ha celebrato il 50esimo anniversario dalla sua apertura al pubblico. Ne ripercorriamo storia e restauri
Per la prima volta fu aperta al pubblico dal 26 al 28 febbraio 1971, per volontà dei coniugi e collezionisti John e Dominique de Menil, in una cerimonia che vide la partecipazione gli esponenti di diverse religioni. Ha compiuto 50 anni la Rothko Chapel a Houston in Texas, la cappella aconfessionale nota per essere stata dipinta da Mark Rothko (Dvinks 1903 – New York, 1970), tra i principali esponenti dell’Espressionismo Astratto e il particolare del Color Field. Concepito come uno spazio spirituale aperto a tutte le religioni, luogo di incontro ma anche di raccoglimento, la Cappella è stata riaperta al pubblico dopo i lavori di restauro durati un anno.
LA ROTHKO CHAPEL A HOUSTON
Fondata dai coniugi e collezionisti John e Dominique de Menil, la Cappella è stata progettata dagli architetti Philip Johnson, Howard Barnstone ed Eugene Aubry. Nel 1964 i de Menil commissionarono a Mark Rothko 14 murali per l’interno della Cappella: tutte pitture dai toni scuri, dal viola al nero fino al rosso cupo, tipiche della produzione dell’artista. Poco dopo aver terminato i lavori, Rothko si suicidò a New York. All’esterno della Cappella, posizionata su una vasca, si trova il Broken Obelisk di Barnett Newman, dedicato a Martin Luther King.
I 50 ANNI DELLA ROTHKO CHAPEL A HOUSTON
Le celebrazioni tenutesi per il 50esimo anniversario dall’apertura al pubblico della Cappella sono in linea con la visione e la missione che da sempre contraddistinguono il luogo: essere uno spazio per la celebrazione interreligiosa e per l’incontro e il dialogo tra persone di diversi credi e culture, promuovendo inoltre l’impegno per questioni sociali; essere uno spazio di contemplazione e meditazione. L’anniversario giunge in una fase storica difficile, “in un momento in cui il lavoro della Rothko Chapel è più urgente che mai”, ha sottolineato David Leslie, direttore esecutivo della Rothko Chapel.
ROTHKO CHAPEL: IL RESTAURO E I 50 ANNI DALL’APERTURA
Il 50esimo anniversario dall’apertura della Rothko Chapel segna anche un particolare traguardo: il completamento della prima fase dei lavori di restauro e di ampliamento del campus. Opening Spaces è il titolo del progetto di restauro, ed è il frutto di un anno di ricerche condotte sulla Rothko Chapel, a partire dalla sua storia (origini della cappella e volontà dei suoi fondatori) fino alle analisi delle condizioni strutturali dell’edificio. Il restauro – progettato dall’Architecture Research Office di New York e dalla George Sexton Associates per quanto riguarda l’illuminazione, per un investimento pari a 30 milioni di dollari – ha avuto come fine la tutela e alla valorizzazione della Rothko Chapel come sito d’arte sacra e luogo spirituale in cui accogliere i visitatori. All’interno della Cappella sono stati modificati il vestibolo, i sistemi audio e di sicurezza. A questi si aggiunge l’ammodernamento del sistema di illuminazione, pensato per rendere l’esperienza del visitatore più intensa e per valorizzare al massimo i dipinti di Rothko. Per quanto riguarda gli spazi esterni, son state ridefinite le aree verdi e realizzato uno spazio per accogliere i visitatori sul lato nord di Sul Ross Street, vicino alla Cappella. “Da mezzo secolo a questa parte, la Cappella Rothko occupa un luogo unico e iconico a Houston e nel mondo, sia come luogo di conforto e riflessione sia come organizzazione che lavora attivamente per i diritti umani e la giustizia”, ha dichiarato Michael Piana, presidente del Consiglio di Amministrazione della Cappella. “Con il progetto ‘Opening Spaces’ è nostra intenzione preservare la Cappella e renderla una presenza sempre più attiva per le generazioni future”.
– Desirée Maida
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