Quando arte e armi si incontrano: Kaufmann e Mabunda a Milano
La galleria Giovanni Bonelli di Milano ospita la doppia personale, curata da Giorgio Verzotti, di Massimo Kaufmann e Gonçalo Mabunda: un interessante connubio di due linguaggi artistici differenti.
![Quando arte e armi si incontrano: Kaufmann e Mabunda a Milano](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Massimo-Kaufmann-Clinamen-2017-olio-su-tela-cm-280x190-cad.-1024x683.jpg)
Un dialogo attraente quello che vede protagoniste l’esuberante e colorata pittura di Massimo Kaufmann (Milano, 1963) e le evocative sculture di Gonçalo Mabunda (Maputo, Mozambico, 1975), che induce a domandarsi le motivazioni alla base di tale accostamento.
La vena astratta del pittore milanese è evidente: non vuole raccontare storie o descrivere realtà, ma veicolare un’impersonale visione delle cose in opere prive di simbolismi. Le sculture di Mabunda, invece, svelano, a uno sguardo più attento, la loro vera peculiarità: si tratta di opere create utilizzando materiali bellici che vengono smontanti e poi ricomposti in forme differenti. Si scorgono proiettili, fucili, razzi, parti di mitragliatrici. La sua è una ferma condanna delle atrocità di una guerra civile che per sedici anni ha insanguinato il suo Paese, ma questa viene condotta e ultimata attraverso il raggiungimento di nuovi significati creativi e possibilità di interpretazione che non ne smorzano mai la potenza.
Il risultato appare chiaro: i ferrosi e apparentemente freddi scarti bellici diventano grottesche ed espressive maschere tribali e troni simbolici e parodistici; i lirici e apparentemente caldi dipinti di Kaufmann si fanno anch’essi qualcosa d’altro, acquisendo spesso qualità tattili e riflettendo un ordine e una sistematicità del gesto non indifferente.
‒ Giulia Pacelli
![Massimo Kaufmann, Senza titolo, 2021, olio su tela, cm 70x50](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Massimo-Kaufmann-Senza-titolo-2021-olio-su-tela-cm-70x50-1-768x1064.jpg)
![Gonçalo Mabunda, The indestructible, 2020, mixed media, cm 60x50x17](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Goncalo-Mabunda-The-indestructible-2020-mixed-media-cm-60x50x17-768x1152.jpg)
![Gonçalo Mabunda, The Owner of the Phase 2 Limit, 2020, mixed media, cm 73x45x33](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Goncalo-Mabunda-The-Owner-of-the-Phase-2-Limit-2020-mixed-media-cm-73x45x33-768x1152.jpg)
![Gonçalo Mabunda, The Percieved as Body, 2020, mixed media, cm 90x50x6](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Goncalo-Mabunda-The-Percieved-as-Body-2020-mixed-media-cm-90x50x6-768x1152.jpg)
![Gonçalo Mabunda, The Throne of the Poor Actor, 2020, mixed media, cm122x90x68](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Goncalo-Mabunda-The-Throne-of-the-Poor-Actor-2020-mixed-media-cm122x90x68-768x1152.jpg)
![Massimo Kaufmann, Clinamen, 2017, olio su tela, cm 280x190 cad.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Massimo-Kaufmann-Clinamen-2017-olio-su-tela-cm-280x190-cad.-768x512.jpg)
![Massimo Kaufmann, Edenico, 2021, olio su tela, dittico, cm 244x92 cad.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Massimo-Kaufmann-Edenico-2021-olio-su-tela-dittico-cm-244x92-cad.-768x988.jpg)
![Massimo Kaufmann, Senza titolo, 2019, olio su tela, cm 120x100](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2021/03/Massimo-Kaufmann-Senza-titolo-2019-olio-su-tela-cm-120x100-1-768x1024.jpg)
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