Bootlicker Suite, la mostra in realtà aumentata di Darren Bader creata per il MACRO
Lo scultore americano ha progettato per l’istituzione romana un’esposizione migrante e interattiva all’interno della sezione SUPPLEMENTO della mostra “Museo per l’Immaginazione Preventiva”. Ecco come funziona e in quali spazi sarà ospitata
Bootlicker Suite invade l’Italia, passando per il MACRO di Roma. Arriva infatti in diverse città italiane l’esposizione in realtà aumentata concepita dallo scultore americano Darren Bader (Bridgeport, Connecticut, 1978), pensata per far parte della sezione SUPPLEMENTO di Museo per l’Immaginazione Preventiva. Tra le 55 opere della mostra-editoriale, creata dal direttore artistico del MACRO Luca Lo Pinto per scoprire l’architettura e gli spazi rinnovati del museo romano, ci saranno anche le sculture dell’artista statunitense. Queste, pensate per i dispositivi mobili (e ottimizzate per i sistemi iOS, cioè per gli iPhone), “prenderanno vita” attraverso l’interazione dei visitatori.
BOOTLICKER SUITE, ESPOSIZIONE MIGRANTE E INTERATTIVA
È grazie al supporto del pubblico, infatti, che Bootlicker Suite sfrutta la realtà aumentata: le sculture vengono attivate dagli smartphone personali tramite dei codici QR posizionati su appositi poster in vari luoghi delle città partecipanti. Partendo da Roma il 12 aprile, la mostra migrerà per l’Italia chiedendo ospitalità a gallerie e istituzioni prestigiose in tutto il Paese: parliamo di Galleria Franco Noero a Torino, MEGA a Milano, bruno a Venezia, e Fondazione Morra Greco a Napoli. Risultato di tre anni di progettazione, le sculture sono state concepite da Bader in seguito al suo incontro con l’artista Scott Mendes, avvenuto nel 2018 a Venezia: dal loro scambio, e dagli acquerelli Notturni di Mendes, è nato anche il progetto di Bader per la 58esima Biennale, Scott Mendes’s Venice.
CHI È DARREN BADER
Nato nel 1978 a Bridgeport, in Connecticut, Darren Bader lavora da anni a New York. Dopo gli studi regia e storia dell’arte all’NYU ha sviluppato una ricerca artistica concettuale che affronta l’arte, il suo mondo e le sue contraddizioni, materialmente e linguisticamente.
– Giulia Giaume
Vai alla mostra di Darren Bader
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati