Il Mare sopra/il Mare sotto. In Sicilia il Mediterraneo raccontato attraverso l’arte contemporanea
Fino al 31 agosto una mostra a Noto (Siracusa) esplora, attraverso lo sguardo di venti artisti contemporanei, valore e ruolo che negli ultimi anni ha acquisito il Mar Mediterraneo, tra storia, cultura e politica
Mediterraneo: mare e patrimonio culturale, crocevia di popoli e luogo di conflitti, filosofia e geopolitica, culla di civiltà e, purtroppo, anche di morte. Ha tante anime il Mare nostrum, e le sue complessità, ricchezza e fragilità sono al centro di Il Mare sopra/il Mare sotto, mostra in corso al Museo del Mare di Noto, in Sicilia, a cura di Aldo Premoli. La torre di avvistamento sullo scoglio di Cala Bernardo, situato ancora più a sud della Costa Tunisina, ospita una collettiva di 20 artisti che, attraverso i linguaggi della pittura, della scultura, della fotografia e del video – oltre agli interventi di un ceramista, di un profumiere e di un couturier –, innescano nuove visioni e riflessioni attorno al Mar Mediterraneo approfondite, durante il periodo della mostra, da conferenze che vedranno la partecipazione di esperti negli ambiti della biologia, dell’arte e della filosofia.
IL MEDITERRANEO AL MUSEO DEL MARE DI NOTO
“La mostra”, scrive Premoli, “ci ricorda che quello che è accaduto e accade ancora oggi in questo mare si comprende solo se si considera il Mediterraneo come un insieme complesso”: e tale complessità l’esposizione prova a raccontarla attraverso gli sguardi di Antonio Alessandria, Francesco Bellina, Davide Bramante, Giovanna Brogna Sonnino, Giuseppe Colombo, Mariella Gennarino, Giovanni Iudice, Loredana Iurianello, Guy Marshall-Brown, Filippo La Vaccara, Alfonso Leto, Francesco Lauretta, Ignazio Mortellaro, Antonio Parrinello, Luigi Presicce, Rossana Taormina, Graziana Toscano, Alice Valenti, Giuseppe Veneziano e Giovanni Viola. Ecco alcune immagini della mostra.
– Desirée Maida
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