Un “altro mondo verde” alla Villa Comunale di Napoli. I 50 micro-interventi di Igor Grubić
Politica, poesia, attivismo ed ecologismo: sono i passaggi chiave dell’azione dell’artista croato, che ha invaso la statuaria del giardino della Villa Comunale partenopea con citazioni legate all’arte e alla natura. Ecco le immagini e il video dell’intervento.
Igor Grubić (1969, Zagabria, Croazia), tra i più influenti artisti dell’Est Europa, attivo fin dai primi anni Novanta, ha scelto la Villa Comunale di Napoli come sede del suo primo importante intervento pubblico in città, svoltosi il 29 maggio 2021 attraverso 50 micro-interventi che hanno coinvolto la statuaria, le fontane e le architetture neoclassiche che “abitano” il parco. Another Green World, a cura di Adriana Rispoli e organizzato in collaborazione con la Fondazione Morra, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato al Verde del Comune di Napoli, utilizza frasi estrapolate da testi e citazioni – da Gramsci a Beuys, da Brecht a Mayakovsky – di stampo politico, poetico, artistico ed ecologico. Una forma di attivismo partecipativo che mira a coinvolgere tutta la società civile a partire da coloro che visitano la Villa o la vivono quotidianamente.
ANOTHER GREEN WORLD ALLA VILLA COMUNALE DI NAPOLI
“Another green world is possible”; “Don’t eat art from the plate of illusions”; “The only revolution is the spiritual evolution”; “Defence of nature”; “Defence of poetry”: sono alcune delle frasi disseminate, attraverso cartelli e striscioni, nella mostra en plein air di Grubić, allestite durante lo svolgersi di una performance dedicata a Dante, “con cui l’artista mira a risvegliare la coscienza collettiva su un bene comune di centrale importanza per le comunità”, spiegano gli organizzatori (sopra il video dell’evento). Il progetto ha visto anche la partecipazione dell’artista napoletano Roberto Pugliese, noto per i suoi lavori multimediali in cui unisce ricerca visiva e sonora per creare ambientazioni multisensorali, il quale ha appositamente realizzato la composizione sonora Another Green World is Possible che i visitatori possono scaricare direttamente con il proprio smartphone e da uno storytelling creato da un gruppo di studenti del Laboratorio di Linguaggio Creativo della Scuola Media Poerio di Napoli.
IL GIARDINO COME STRUMENTO PROPULSORE PER LE COMUNITÀ
“I giardini pubblici hanno sempre goduto del rispetto delle comunità in cui si trovano. Sono risorse per la ricreazione, ma anche opportunità di istruzione e ricerca”, afferma Igor Grubić. “I giardini pubblici possono svolgere un ruolo molto significativo nello sviluppo sostenibile di una comunità. A Napoli le piccole zone verdi si sono rivelate assolutamente necessarie in questi giorni di pandemia. Il tema del progetto è il ‘sistema verde’ della città, ovvero la ricerca del suo ruolo e valore come parte integrante del patrimonio. Gli alberi sono un capitale, un materiale vivente, una parte elementare del nostro background culturale e storico. Portare l’arte nella Natura e la Natura nell’arte. Il mondo intero è una piattaforma per il gioco, il mondo è come un atelier e l’atelier è come un mondo”, conclude. “Il giardino è un Museo senza pareti: gli alberi sono i nostri pennelli, i parchi le nostre tavolozze”.
-Giulia Ronchi
https://www.fondazionemorra.org/it/
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