La ferocia degli incendi interpretata dagli artisti. Mostra a Lecce

Prende spunto dagli incendi degli oliveti pugliesi colpiti dalla Xylella la mostra allestita negli spazi di Kunstschau a Lecce. Una riflessione artistica sull’urgenza della salvaguardia ambientale.

Sensibilizzare la coscienza collettiva, attraverso l’arte contemporanea, sulla questione ambientale relativa agli incendi boschivi in Italia e nel Salento. È questo l’obiettivo di Marta Di Donna, Francesca Mussi e Vincenzo Zancana, che hanno realizzato, per il collettivo Kunstschau di Lecce, l’installazione Chárōn ferocia illuminata, a cura di Chiara Bevilacqua.
L’esposizione, visitabile fino al 30 luglio, nello spazio di Kunstschau, costituisce la seconda tappa della ricerca ‒ svolta dai giovani artisti ‒ sulla potenza distruttiva degli incendi boschivi, dopo la prima già presentata a Milano nel 2018, nello Spazio Serra. Sugli alberi inceneriti, che simboleggiano le devastazioni provocate dagli incendi degli oliveti pugliesi colpiti dalla Xylella, si staglia, nella white cube di Kunstchau coperta da un telo di plastica rosso, una targa in ottone che reca la scritta: “Cui prodest?”, “A chi giova?”. Un chiaro riferimento, questo, alla leggenda del ramo d’oro di Enea, strumento iniziatico per la discesa negli inferi.

DA ROGHI ALL’ARTE

Come sfondo dell’installazione, collocata sulla parete centrale dello spazio, vi è la foto, scattata dagli stessi artisti, di uno dei siti del Salento maggiormente danneggiati dagli incendi. L’installazione è, inoltre, formata sia da resti di incendi direttamente raccolti sui campi, sia dal cippato di legno proveniente dalla Fiusis di Calimera, azienda green che produce energia pulita dagli scarti di ulivi colpiti da Xylella. Una scelta, questa, non casuale, che mira all’acquisizione di una nuova coscienza ecologica, da costruire anche attraverso l’arte contemporanea.

Cecilia Pavone

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Cecilia Pavone

Cecilia Pavone

Cecilia Pavone, storica e critica d’arte, curatrice indipendente, giornalista professionista, è nata a Taranto ed è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Bari. La sua ricerca verte sulla fenomenologia artistica contemporanea e sulla filosofia dell’arte. Scrive su riviste specializzate…

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