Nasce nelle Marche MEZZARIA, circolo che promuove il territorio attraverso l’arte e la tradizione
A promuovere il progetto è Casa Sponge, residenza d’artista fondata a Pergola da Giovanni Gaggia, e due aziende del territorio, la casa vinicola Fattoria Villa Ligi e Pergola Tartufi. Scopo di MEZZARIA? Promuovere il territorio di Montesecco attraverso le sue eccellenze, l’arte e la ri-attivazione delle relazioni tra le persone
È un progetto che nasce nel solco della “linea filosofica del buon tempo – e del suo trascorrere – in relazione alla bellezza della vita” MEZZARIA, neonata associazione di promozione sociale che coniuga tre realtà marchigiane – Casa Sponge (residenza artistica fondata nel 2007 a Pergola da Giovanni Gaggia), Fattoria Villa Ligi (azienda che produce e vinifica uve del territorio da oltre trent’anni, guidata da Francesco Tonelli e dal figlio Stefano) e Pergola Tartufi (start up nata dalla passione per il proprio territorio di tre giovani imprenditori con l’obiettivo di valorizzare il territorio) – impegnate in una comune missione: la “ri-attivazione” del piccolo borgo di Montesecco – frazione di Pergola, in provincia di Pesaro-Urbino – attraverso la relazione con la comunità locale, a partire dal recupero del circolo cittadino, luogo per eccellenza della socialità “d’altri tempi”, contraddistinta da semplicità e genuinità. Scopo di MEZZARIA è la promozione del territorio, dal punto di vista artistico, culturale ed enogastronomico, partendo proprio dalla principale risorsa di Montesecco, la terra, chi la vive e la lavora.
MEZZARIA, L’ARTE E LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO PER VALORIZZARE MONTESECCO
“Abbiamo scelto di operare nel borgo di Montesecco, una terrazza su una distesa di colline costellate di case sparse, da cui la vista si proietta fino al mare”, racconta ad Artribune Giovanni Gaggia. “In MEZZARIA, Casa Sponge mette il differenziale (che è l’arte), Fattoria Villa Ligi e Pergola Tartufi mettono l’eccellenza. Insieme abbiamo dato vita a questo progetto che è metà dell’aria, tra il mare e la montagna – da qui il nome MEZZARIA. Questo paese aveva un circolo, chiuso da tempo, dove in precedenza abbiamo tentato di mandare gli artisti per costruire un rapporto con la cittadinanza: ad esempio Beatrice Meoni, che ha dipinto il paesaggio dalle finestre delle case degli abitanti di Montesecco, o anche il weekend di pittura en plein air che abbiamo organizzato con diversi artisti, tra cui Francesco Lauretta, Luigi Presicce e Gioacchino Pontrelli, guidati da Angelo Bellobono. Adesso”, continua Gaggia, “abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, e il primo step di MEZZARIA è stata l’iniziativa organizzata lo scorso 14 agosto, ‘Ricordando Don Sidney’, una cena collettiva in piazza che ha ri-attivato una tradizione portata avanti dal parroco di Montesecco: ogni anno, alla viglia di Ferragosto, Don Sidney esortava gli abitanti del borgo a cenare insieme, chiedendo loro di portare qualcosa da condividere con gli altri”.
I PROGETTI DI MEZZARIA
Il prossimo 20 agosto sarà inaugurata Fortuna instabile quasi possibile, mostra che si svilupperà tra gli spazi di Casa Sponge e il salone del Circolo di Montesecco di Pergola MEZZARIA. A cura di Luca Zuccala e coordinata da Caterina Angelucci, la mostra presenta opere degli artisti Lidia Bianchi, Silvia Bigi, Oscar Contreras Rojas, Jingge Dong, Rachele Maistrello e Sophie Westerlind, realizzate nel corso della residenza per artisti Lido La Fortuna. Come spiega Luca Zuccala, “una moltitudine di stimoli ha visto gli artisti perennemente in cammino e al lavoro sul territorio: dalle pietre millenarie dei borghi medievali alle armonie delle prospettive rinascimentali; dall’Adriatico all’Appennino, passando per il fiume Metauro, l’antica Via Flaminia e la Gola del Furlo. Dalla visita a preziosi tesori locali, i Bronzi di Cartoceto nella città di Pergola, allo studio della storia secolare della marineria fanese; dalla morfologia delle coste di Fiorenzuola di Focara ai silenzi dell’Eremo di Monte Giove e del Monastero di Fonte Avellana, solo per citarne alcuni. Epicentro del ‘viaggio’ la città di Fano, con la sua densa stratificazione storica, sociale e culturale”. Dal 7 al 17 ottobre 2021, la mostra sarà ospitata a Milano nella sede della casa d’aste Artcurial.
– Desirée Maida
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