Biennale College Arte: selezionati i 12 artisti per il workshop anticamera della Biennale Venezia
Provengono da Afghanistan, Belgio, Brasile, Francia, Georgia, Italia, Mongolia, Nigeria, Sudafrica e Zimbabwe i 12 artisti selezionati dal primo bando della storia della Biennale di Venezia per artisti under 30 che aspirano a parteciparvi
Provengono da Afghanistan, Belgio, Brasile, Francia, Georgia, Italia, Mongolia, Nigeria, Sudafrica e Zimbabwe i 12 artisti selezionati nell’ambito del bando Biennale College Arte, il primo della storia della Biennale di Venezia che sarà curato da Cecilia Alemani, anche coordinatrice del workshop pronto a cominciare tra pochi giorni.
COS’E’ BIENNALE COLLEGE ARTE
Biennale College è un’esperienza che integra tutti i Settori della Biennale di Venezia – Cinema, Danza, Teatro, Musica e Archivio Storico – per promuovere giovani talenti, offrendo loro di operare a contatto di grandi maestri per la messa a punto di specifiche creazioni che diventeranno parte dei programmi dei Settori artistici. Tutti settori che, fino a ieri, non contemplavano l’Arte, cuore nevralgico della storica rassegna veneziana. Ora, però, quel vuoto è stato colmato dalla nascita del primo bando Biennale College Arte, il cui workshop si svolgerà dall’1 al 10 ottobre. L’obiettivo è quello di affiancare all’Esposizione Internazionale d’Arte un laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione per lo sviluppo e la produzione di progetti di artisti emergenti under 30, provenienti da tutto il mondo.
CHI SONO 12 ARTISTI SELEZIONATI
Al bando di partecipazione hanno aderito oltre 250 giovani artisti/e emergenti under 30 provenienti da 58 paesi in tutto il mondo. Più della metà le donne. Tra questi ne sono stati selezionati 12: Bolatito Aderemi-Ibitola (Nata a Lagos, Nigeria); Baqer Ahmadi (Nato a Ghazni, Afghanistan); Jacopo Belloni (Nato ad Ancona, Italia); Simnikiwe Buhlungu (Nata a Johanensburg, Sudafrica); Ambra Castagnetti (Nata a Genova, Italia); Salome´ Chatriot (Nata a Suresnes, Francia); Andro Eradze (Nato a Tbilisi, Georgia); Jantsankhorol Erdenebayar (Nato in Mongolia); Beatrice Favaretto (Nata a Venezia, Italia); Kudzanai-Violet Hwami (Nata a Gutu, Zimbabwe); Eva L’Hoest (Nata a Liegi, Belgio); Antonio Tarsis (Nato a Salvador, Brasile).
IL WORKSHOP PROPEDEUTICO ALLA BIENNALE ARTE DI VENEZIA
Tutti loro parteciperanno al workshop che alternerà momenti sia individuali che di gruppo, e sarà coordinato dalla Direttrice del Settore Arti Visive, Cecilia Alemani, assieme a tutor direttamente impegnati allo sviluppo dei progetti con i partecipanti. Al termine verranno selezionati un massimo di 4 tra questi dodici artisti e artiste che potranno accedere a un contributo di 25mila euro per la realizzazione del lavoro finale. Le opere realizzate saranno presentate, fuori concorso, nel contesto della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Il latte dei sogni / The Milk of Dreams, a cura di Cecilia Alemani.
-Claudia Giraud
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