Il futuro del collage nella mostra di Mazaccio & Drowilal a Milano
La coppia di artisti francesi Mazaccio & Drowilal sbarca alla galleria Glenda Cinquegrana di Milano con una mostra che racchiude tre diversi capitoli della loro carriera
Dal collage praticato con pezzi di Scottex alla rappresentazione del mondo animale che invade le piattaforme social di oggi. Sono queste le prime due tappe dell’itinerario suggerito dalla mostra del duo di artisti francesi conosciuti come Mazaccio & Drowilal – overo Elise Mazac (1988) e Robert Drowilal (1986) – presso la galleria Glenda Cinquegrana di Milano.
Fotografie e installazioni ispirate a figure dell’immaginario popolare si mescolano al collage, suscitando un sentimento di estraneità verso i soggetti stessi. A riprova di quanto l’occhio umano si sia ormai abituato a un microcosmo di immagini rassicuranti che non offre stimoli o curiosità.
IL COLLAGE SECONDO MAZACCIO & DROWILAL
La terza parte della mostra, Paparazzi, è la più contemporanea e recente per quanto riguarda la produzione dei due artisti francesi. Con la medesima ottica della popolarità sui social che non incentiva la curiosità umana, così anche le foto delle star ritratte nei loro giorni liberi e scattate dai paparazzi in tutto il mondo vengono accuratamente selezionate e ritagliate dal duo. Seguendo simmetrie e posizioni studiate su uno sfondo comune, totalmente in contrasto, a emergere è un nuovo tipo di collage, che chiude il trittico di sezioni della mostra.
I due artisti hanno collaborato anche all’allestimento della mostra, studiando per le pareti uno sfondo simile ai colori dei supermercati, dei centri commerciali. L’obiettivo è ribadire l’ormai totale dipendenza dell’uomo dal vuoto asettico del consumismo.
‒ Luisa Pagani
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