A Milano apre Dopo?, nuovo centro culturale dedicato al lavoro creativo
Una nuova aggiunta nel panorama creativo della periferia sudest di Milano. Proprio accanto alla galleria Zero apre Dopo per ospitare studi, creativi e lavoratori della cultura. "Neppure lo abbiamo detto e già è tutto esaurito"
Si parla troppo poco de La Scuola dei Quartieri. È un’iniziativa del Comune di Milano che, con una dotazione relativamente contenuta (circa mezzo milione di euro per ogni bando) punta ad innescare un effetto moltiplicatore capace di mobilitare, invogliare, incentivare una imprenditoria giovane e creativa con l’obiettivo di concretizzare le idee più interessanti con particolare attenzione sui quartieri esterni al centro.
IL NUOVO SPAZIO DOPO? A MILANO
Grazie alla Scuola dei Quartieri sono nate tante realtà nelle periferie milanesi: il piccolo finanziamento a fondo perduto iniziale è stato il motorino d’avviamento che ha fatto girare marchingegni ben più grandi. L’ultimo esempio in questo senso ha aperto due settimane fa al Corvetto ed è pronta ad inaugurare ufficialmente a metà marzo 2022. Stiamo parlando di Dopo? che si pone sia come centro culturale sia come spazio per il lavoro creativo nella modalità coworking così come nella modalità di gestione di spazi. Il progetto ha ricevuto 25mila euro dal Comune di Milano. “Grazie al sostegno del Comune di Milano” ci spiegano infatti i fondatori “possiamo ridar vita a una grande officina abbandonata tra Corvetto e Porto di Mare con eventi culturali e attività a sfondo sociale. Condividiamo gli spazi con altri artisti e progettisti che condividono la nostra filosofia e con cui pensiamo si possano generare connessioni interessanti.”
IL NUOVO QUARTIERE CREATIVO DEL CORVETTO
Collocato strategicamente a pochi passi a piedi dalla stazione dell’Alta Velocità, dal nuovi quartieri olimpici di Santa Giulia e di Scalo Romana e in una zona dove hanno già preso “casa” realtà importanti come la galleria Zero il nuovo spazio di Viafarini (e presto forse Archive, che ha appena chiuso il suo spazio in Via Tertulliano), Dopo? è andato subito in sold out. Non ci sono praticamente più spazi disponibili. “E abbiamo già una lunga lista d’attesa pur senza ancora aver comunicato nulla” raccontano Bianca Felicori, Carlotta Franco e Salvatore Peluso che insieme a PLSTCT, Fosbury Architecture e Parasite 2.0 sono tra gli ideatori di questo spazio molto orientato su design e architettura ma aperto ad ogni tipologia di creatività. Si pensa, fin da subito, ad allargare la superficie a spese degli edifici circostanti, tanto in zona stabili in disuso non mancano davvero.
DOPO? A MILANO. UNO SPAZIO PER LA CONDIVISIONE CREATIVA
Il goal sarà far stare insieme tutte le realtà ospitate in una atmosfera di lavoro, sì, ma anche di ricreazione creativa e produttiva. “Dopo anni di lavoro da casa questi progetti sono la risposta per tornare a creare insieme. Ecco perché” continuano i fondatori di Dopo? “siamo a lavoro per creare uno spazio relax con cucina condivisa con affaccio in uno dei due cortili della struttura“.
I CREATIVI CHE HANNO GIÀ UNO SPAZIO DA DOPO? A MILANO
Ma quali sono i soggetti già presenti da Dopo? Ad oggi lo spazio è condiviso con lo studio di design Finemateria, la scenografa Michela Croci e il progetto di giardinaggio ASS Eclectic Gardener di Andrea Sebastiano Sarli che probabilmente trasformerà i cortili in piccole oasi verdi urbane. Ci sono poi gli architetti Isabella Del Grandi e Matteo Andrenelli, il collettivo di fashion designer Plas e la start-up di gioielli MXS. Lo spazio co-working invece ospita varie realtà come l’agenzia creativa Blue Chips Studio (Sara Olivetti e Tommaso Biagetti), gli architetti Francesco Tincani, Agnese Casadio e Richard Ceccanti Aston (Studio RCAA), l’artista Francesca Pionati (componente del collettivo VEGA). L’Associazione Dopolavoro (gruppo che formalmente gestisce lo spazio Dopo?) ha vinto il 3° Bando della Scuola dei Quartieri, ma attenzione: la Scuola dei Quartieri lancia il suo 4° bando proprio in questi giorni, il prossimo lunedì 28 febbraio in diretta alle 16 sulla web tv del Comune. Si tratterà di altri 450euro che il Comune di Milano getta in pasto ai progetti più visionari e creativi, ciascuno potrà ottenere un massimo di 30mila euro per il boost iniziale alla propria attività. Ci sarà tempo fino al 29 aprile. Chi ha una buona idea che gli ronza in testa ci faccia un pensiero.
– Massimiliano Tonelli
Dopo?
Via Boncompagni, 51/10 – Milano
[email protected]
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