Quattro artisti contemporanei faccia a faccia con Heidegger a Roma
Che cosa c’entrano Valerio Di Fiore, Marco Emmanuele, Luca Petti e Giusy Pirrotta con uno dei maggiori filosofi tedeschi? La risposta nella mostra a Palazzo Brancaccio presso Contemporary Cluster
La galleria Contemporary Cluster presenta Ontica, mostra visionaria negli spazi di Palazzo Brancaccio a Roma. Quattro sale, quattro artisti: Valerio Di Fiore, Marco Emmanuele, Luca Petti e Giusy Pirrotta. A innescare il meccanismo di una trappola perfetta che traina la fruizione in un Eden post-umano.
Ontica, installation view at Contemporary Cluster, Roma 2022. Photo Giorgio Benni
LA MOSTRA DA CONTEMPORARY CLUSTER A ROMA
Il progetto, a cura di Giacomo Guidi, trae linfa dal pensiero del filosofo tedesco Martin Heidegger, riflettendo sul rapporto tra l’essere e l’esserci. Gli ambienti, costellati di algidi organismi fitomorfi, ribellatisi alla domesticazione, parlano di precarietà, trasformazione. Ciascuna opera è colta nella resa di una biosfera ribelle, che cerca uno spazio vitale. Fiori di porcellana incrostano le pareti. Da terra anfore dipinte sbucano come lumache, in ogni direzione. Zampe di fenicottero, squali di specchio, ragni di metallo. Creature alterate, tese verso un’evoluzione imprevedibile.
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Ontica, installation view at Contemporary Cluster, Roma 2022. Photo Giorgio Benni
ARTE E LUCE IN MOSTRA
Benché disumanizzate, fanno capolino anche tracce umane. Installazioni site specific ripropongono busti, mani, enigmatiche sezioni di corpi. Accompagna il percorso una ricerca sulla luce, tra candelabri e paste vitree. Luce come emblema di purezza e di una temporalità in bilico. L’uomo si fa strada e avanzando (ri-)costruisce il tempo. Sottopelle resta un presagio straniante: mentre tutto scorre, la natura, inacidita, si deforma.
‒ Francesca de Paolis
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