Noema Gallery apre sede permanente a Roma. Si inaugura con una mostra fotografica
Si intitola “Roma” la mostra che vede riuniti 18 autori con focus sulla fotografia contemporanea d’autore. La galleria partita da Milano nel 2013 si stabilisce nella Capitale, con una galleria-laboratorio aperta agli scenari internazionali
Partita da Milano nel 2013, dove aveva allestito un temporary space in via Solferino sviluppando forme inconsuete di vendita e noleggio di opere, Noema Gallery compie ora un passo ulteriore, stabilendo la sua prima sede permanente nella Capitale. Si apre il 23 marzo 2022 in via Bu Meliana 4, nello storico Rione Prati a Roma, con una mostra collettiva incentrata sulla fotografia contemporanea d’autore. A cura di Maria Cristina de Zuccato e Aldo Sardoni, che hanno scelto di intitolare Roma la prima esposizione del nuovo quartier generale della galleria, la mostra raccoglie 30 opere scelte per un’eterogeneità di stili, prospettive, soluzioni tecniche, luci, colori, protagonisti, paesaggi e scenari interiori, differenti e contingenti allo stesso tempo.
LA NUOVA SEDE DI NOEMA GALLERY A ROMA
Sono esposte le visioni urbane di Alessandro Rizzi, le indagini sul corpo portate avanti dal parigino Frédéric Fontenoy, gli studi sul colore di Gianni Pezzani, i volti ritratti da Marco Girolami, le sperimentazioni sul movimento di Roberto Polillo. E poi ancora gli scatti di Massimo Siragusa, Roberto Cotroneo, Marco Lanza, Sanda Vitorovic, Vladimir Seleznev, Andrea Jako Giacomini, Andrea Morucchio, Francesco Cubeddu, Matteo Guariso, Mikail Porollo, Edouard de Francisci e Aldo Sardoni. “Chi nasce in Europa cresce circondato e immerso in quasi il 70% del patrimonio artistico mondiale e crediamo che questo incida irrimediabilmente nel trovare uno sguardo diverso rispetto agli artisti provenienti da altre realtà. Li abbiamo scelti proprio perché nel loro talento riconosciamo la capacità e la consapevolezza di vivere e formarsi all’interno di questa cultura europea, per poi utilizzarla e rimodellarla producendo opere contemporanee. Sono fotografi che non copiano il passato ma neppure lo considerano un peso di cui sbarazzarsi, piuttosto una base virtuosa sulla quale costruire visioni future”, spiegano Maria Cristina de Zuccato e Aldo Sardoni, che vedono il nuovo spazio di via Bu Meliana come una galleria-laboratorio immersa nell’atmosfera da boutique artistica di quartiere, ma con un’apertura internazionale rivolta al mondo. “Chi osserva le fotografie collezionate da Noema Gallery intuisce subito che condividono un percorso omogeneo, seppur affrontato con spirito e tecniche differenti”, concludono, “offrendo una proiezione caleidoscopica e multiforme della nostra identità e del nostro sentire il mondo”.
– Giulia Ronchi
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