Barbati Gallery. Apre a Venezia una nuova galleria nei giorni della Biennale 2022
Un nuovo spazio dedicato ad artisti giovani e affermati e di forte respiro internazionale. Diretta da Michele Barbati, la galleria apre in concomitanza con la preview della Biennale a Palazzo Lezze in Campo Santo Stefano, nell’ex sede del Padiglione dell'Azerbaijan. Si parte con Kelly Akashi
Non solo mostre, installazioni, eventi collaterali, progetti: durante la ricchissima settimana di preview della Biennale Arte 2022 a Venezia apre anche una nuova galleria, dedicata ad artisti giovani e affermati. Si tratta di Barbati Gallery, con sede nel cinquecentesco Palazzo Lezze in Campo Santo Stefano, in quella che è stata per alcune edizioni la sede del Padiglione dell’Azerbaijan nelle passate Biennali Arte. La galleria nasce per volontà di Michele Barbati – che sarà affiancato nella nuova avventura da Marco Rovacchi, prima nello staff di Franco Noero – originario di Modena e vissuto a Venezia per quasi 15 anni. “Quando ero piccolo mia mamma aveva la sua galleria all’interno della casa di Venezia, da lì è iniziata la mia passione per l’arte”, racconta ad Artribune.
LA STORIA DI BARBATI GALLERY A VENEZIA
Dopo il percorso di studi lavora per un breve periodo da Massimo De Carlo, prima di volare a Los Angeles dove resta sette anni dirigendo la potente David Kordansky Gallery. Un’esperienza al momento conclusa, ma che resta come ponte per contatti e artisti oltreoceano. Un collegamento che potrebbe diventare ancora più forte entro il 2024, anno in cui Michele Barbati prevede di aprire una seconda sede della sua galleria, proprio a Los Angeles. “Il fatto di aprire una galleria a Venezia lo percepisco in parte un ritorno alle origini”, prosegue il gallerista. “E poi ho sempre pensato che, nonostante il ricco contesto culturale della città, mancasse uno spazio con una forte vocazione per gli artisti giovani e internazionali. Quello di Venezia è un potenziale fortissimo”.
LA MOSTRA DI KELLY AKASHI ALLA BARBATI GALLERY DI VENEZIA
Barbati Gallery inaugura la sua prima mostra il 20 aprile 2022, dalle 17 alle 20, con Life Forms, la prima personale in Europa di Kelly Akashi (Los Angeles, 1983) che mescola i linguaggi contemporanei con le tecniche tradizionali della laguna. Le sue sculture, create appositamente per l’occasione, sono state infatti realizzate tra Los Angeles e Murano, unendo i materiali del vetro soffiato a bocca e bronzo fuso. “Il suo lavoro non solo incorpora il vocabolario e le tecniche classiche della lavorazione del vetro per essere in dialogo con la distinta storia dell’arte di Venezia”, spiegano gli organizzatori, “ma rivela anche il suo singolare approccio a questo materiale come mezzo per la produzione artistica che parla della sua esperienza personale”. La galleria, che si sviluppa su una superficie di circa 660 metri quadri, organizzerà tra le quattro e le cinque mostre ogni anno, esponendo una selezione di artisti italiani e internazionali.
– Giulia Ronchi
Kelly Akashi, Life Forms
Barbati Gallery
Palazzo Lezze
Campo Santo Stefano, 2949, Venezia
[email protected]
https://www.barbatigallery.com/
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