Tempo, strati e archeologia nella mostra di Elena Modorati a Milano
Riflette sul valore del tempo e degli oggetti l’arte di Elena Modorati. In mostra nella galleria di Lorenzo Vatalaro, bottega antiquaria di Milano
Antike è il titolo della contenuta ma articolata mostra di Elena Modorati (Milano, 1969) presso lo spazio di Lorenzo Vatalaro, una raffinata bottega antiquaria a Milano. Una storia sul tempo in cui cogliamo stratificazione, sedimentazione: concetti cari all’artista. La mostra propone tracce di andamenti temporali bloccati, fermati dalla cera in cui vengono immersi. Nel lavoro di Modorati si colgono le dinamiche di filiazione che per secoli hanno offerto la possibilità di leggere la storia dell’arte.
LA MOSTRA DI ELENA MODORATI A MILANO
I suoi sono oggetti del tempo, radiografie, in cui il presente è una sorta di contenitore di quanto è stato. Il passato ha lasciato dei segni che vanno letti nella giusta prospettiva. Afferma Modorati: “Ogni oggetto è oggetto del tempo. L’apparente distanza temporale può così essere riletta attraverso il filtro di concetti quali densità e ammucchiamento”.
In alcune opere in mostra sono inseriti dei dettagli archeologici con i quali si creano dialoghi silenti e intimi quanto complesse corrispondenze: come in Arula, un fragile altarino che sembra sottolineare la sacralità degli oggetti.
Per G. è invece un piccolo ossario di garze cerate a cui fanno eco fotografie di un ossario reale: anche qui è il tempo della vita e della morte che segna inesorabilmente la nostra esistenza.
‒ Angela Madesani
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