La Teiger Foundation dona 500mila dollari per sostenere la Biennale Arte curata da Cecilia Alemani
La fondazione nata dalla volontà del collezionista David Teiger ha già sostenuto in passato i progetti di Cecilia Alemani. Adesso continua a dar manforte al lavoro della curatrice italiana donando ben 500mila dollari alla Biennale
“Sostenere il lavoro di curatori all’avanguardia come Cecilia Alemani è fondamentale per la nostra missione e per l’eredità del nostro fondatore David Teiger che, durante la sua vita e attraverso la sua fondazione, mirava a supportare quei curatori che portavano avanti riflessioni sui temi più urgenti del nostro tempo”. Con queste parole Larissa Harris – Direttrice Esecutiva della Teiger Foundation, ente nato nel 2008 dalla volontà del collezionista David Teiger con l’obiettivo di supportare le ricerche dei curatori e finanziare mostre, progetti e pubblicazione d’arte – annuncia che la fondazione da lei presieduta è il “Main Donor”, ovvero il principale finanziatore, con una donazione pari a 500mila dollari –, della prossima Biennale d’Arte di Venezia, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022 e curata proprio da Cecilia Alemani, all’insegna del tema Il latte dei sogni.
LA TEIGER FOUNDATION SOSTIENE CECILIA ALEMANI ALLA BIENNALE ARTE 2022
Non è la prima volta che la Teiger Foundation sostiene il lavoro di Cecilia Alemani: già nel 2014, la fondazione ha contribuito alla realizzazione della mostra Pier 54, curata da Alemani e tenutasi sulla High Line di New York, coinvolgendo 27 artiste, in omaggio a un evento tenutosi nel 1971 nell’allora Pier 18. “La Teiger Foundation è stata una delle prime sostenitrici dell’ambizioso lavoro di Cecilia Alemani, e il Consiglio ha ritenuto categorico sostenerla poiché la sua visione curatoriale assume un posto di rilievo alla Biennale Arte 2022”, ha sottolineato Larissa Harris.
LA BIENNALE ARTE DI CECILIA ALEMANI
“Concepita durante un periodo di tremenda instabilità, ‘The Milk of Dreams’ incarna le istanze artistiche emergenti nei nostri tempi e riflette sul modo in cui gli artisti stanno proponendo nuove possibilità di convivenza e trasformazione di fronte a crisi e cambiamenti”, ha dichiarato Cecilia Alemani. “È un onore che La Fondazione Teiger, nota per sostenere le pratiche artistiche e curatoriali più coraggiose, riconosca il significato di questo momento e di queste opere e funge da principale donatore della mostra”.
– Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati