A Procida 2022 l’ex carcere diventa museo, grazie a sei artisti internazionali
Nell’ambito di Procida Capitale italiana della Cultura 2022, l’ex carcere dell’isola diventa museo d’arte contemporanea, grazie alla mostra Sprigionarti, con i lavori di Maria Thereza Alves, Jan Fabre, William Kentridge, Alfredo Pirri, Francesco Arena e Andrea Anastasio. Le immagini
Tra i luoghi simbolo dell’isola, già edificio signorile, è stato anche Palazzo Reale borbonico e a lungo colonia penale, prima della chiusura definitiva nel 1988. Ora Palazzo d’Avalos rinasce grazie a Sprigionarti – dal 27 maggio al 31 dicembre 2022 – diventando spazio espositivo nell’ambito di Procida Capitale italiana della Cultura 2022. La mostra, a cura del direttore di Procida 2022 Agostino Riitano in collaborazione con Vincenzo de Bellis e sotto il matronato della fondazione Donnaregina per le arti contemporanee 2022, racconta la storia del territorio attraverso lo sguardo di sei artisti internazionali, facendo al contempo di questa realtà un punto di riferimento per la comunità locale. Gli artisti invitati sono Maria Thereza Alves, Jan Fabre, William Kentridge, Alfredo Pirri, Francesco Arena e Andrea Anastasio, con opere esposte nelle cinque celle in passato utilizzate come luogo di detenzione, alcune delle quali site specific. “Abbiamo chiesto a cinque grandi artisti di immaginare una prospettiva relazionale con l’ex colonia penale, un luogo simbolo e testimonianza della storia sociale, politica e urbanistica dell’isola”, spiega il curatore, “per indagare nuove risonanze di senso tra la dimensione storica della reclusione e dell’isolamento e la vocazione moderna di apertura e condivisione”.
– Giulia Ronchi
Sprigionarti
Dal 27 maggio al 31 dicembre 2022
A cura di Agostino Riitano
Palazzo d’Avalos, Procida
https://www.procida2022.com/
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