Leggende e spiriti protettori nella mostra di Mozzarella Light a Roma
Il duo artistico Mozzarella Light si rifà ad alcune credenze slave in base alle quali le case sarebbero abitate dai Domovoi, spiriti gentili e protettori, per imbastire la mostra ospite di Casa Vuota a Roma
Secondo alcune credenze popolari slave, le case sono abitate da creature invisibili conosciute come Domovoi. Questi spiriti silenziosi e amichevoli sono dei veri e propri custodi del nucleo familiare, tanto da avvertire i “coinquilini” in caso di pericolo e da seguirli in eventuali trasferimenti. Si ispira a queste leggende il duo artistico romano Mozzarella Light, protagonista della mostra Domovoi curata da Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo negli spazi di Casa Vuota a Roma.
LA MOSTRA DI MOZZARELLA LIGHT A ROMA
Il duo composto da Giulia Ciappi (1997) e Marco Frassinelli (1992) ha realizzato un autentico percorso esperienziale, costellato da una serie di installazioni realizzate ad hoc per Casa Vuota. Giochi di luce, sculture cinetiche e superfici riflettenti interagiscono con gli ambienti domestici, creandone “altri” dove il pubblico si addentra, tra cautela e curiosità. Così facendo l’appartamento prende vita, mettendo in evidenza le sue “cicatrici” attraverso forme e colori che si muovono rispettando un ritmo che non risponde ai codici dell’uomo, ma a quelli della casa. Qui lo spettatore può solo farsi travolgere dalla suggestione di presenze invisibili, le stesse che gentilmente lo guidano negli angoli più angusti delle stanze. Un’esperienza totale nella quale il pubblico oltrepassa quel sottile limbo di credenze e suggestioni dove albergano i sogni più reconditi e le paure più profonde.
‒ Valentina Muzi
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