A Verona la mostra che riproduce la casa studio di Carol Rama

Tra le protagoniste della Biennale di Venezia curata da Cecilia Alemani, Carol Rama “rivive” anche negli spazi della galleria Studio la Città a Verona

Carol Rama (Torino, 1918-2015) ha una perfetta sincronizzazione, tematica e temporale, con la Biennale di Venezia di quest’anno, visto che Cecilia Alemani l’ha inserita nel Padiglione Centrale da lei curato. Tra le altre artiste singolari come lei, le surrealiste visionarie quali Leonora Carrington e Leonor Fini, tanto per citarne due, si fondono nella proposta espositiva di quest’anno. Studio la Città con questa mostra ha voluto rivisitare il proprio spazio e ha riprodotto la casa studio di Carol Rama. In questa retrospettiva, nata in collaborazione con la Fondazione Sardi per l’Arte, sono state selezionate opere che attraversano tutta la sua produzione. Come riporta Marco Meneguzzo, nell’introduzione al catalogo, l’artista esce dalle temporalità che l’ha vista sempre in una poetica personalissima.

Carol Rama, Senza titolo, 1967, inchiostro, vernice nebulizzata, colla e occhi di bambola su cartoncino, 62x48 cm. Courtesy Studio la Città, Verona © Archivio Carol Rama, Torino. Photo Michele Sereni

Carol Rama, Senza titolo, 1967, inchiostro, vernice nebulizzata, colla e occhi di bambola su cartoncino, 62×48 cm. Courtesy Studio la Città, Verona © Archivio Carol Rama, Torino. Photo Michele Sereni

LA MOSTRA SU CAROL RAMA A VERONA

Anche se ha attraversato alcune scuole torinesi, una su tutte l’Arte Povera, è riduttivo ancorarla a essa, piuttosto il mondo espresso è legato a una forte sensualità e sessualità tipicamente umana. Molti disegni proposti e in mostra non fanno che testimoniare la sua inedita visione del mondo dovuta alla sua libertà espressiva, percorsa da un istinto che la trascina in rappresentazioni dove emerge una forza ctonia che oscilla continuamente tra la bellezza e la verità/nudità. La sua pittura nasce come un bisogno di uscire dalla sua condizione familiare di sventura e infelicità e trovare una cura per guarire. La pittura è la cura. La mostra di Verona approfondisce le tappe della sua opera, dagli acquerelli e disegni erotici ai lavori degli Anni Sessanta e Settanta ai piccoli occhi in vetro, che guardano il mondo.  Alla fine non è una mostra, ma un viaggio nel tempo esistenziale e artistico di Carol Rama.

Claudio Cucco

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Claudio Cucco

Claudio Cucco

Claudio Cucco (Malles Venosta, 1954) attualmente è residente a Rovereto. I suoi studi di Filosofia sono stati fatti a Bologna, è direttore della Biblioteca di Calliano (TN) e critico d’arte. S’interessa principalmente di arte contemporanea e di architettura e dell’editoria…

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