Stravaganze Imperiali: così le Grotte di Catullo si illuminano tra arte contemporanea e tech

Una grande mostra notturna con installazioni luminose e opere diffuse diventa l’occasione per raccogliere fondi e rinnovare il sistema di illuminazione del celebre sito archeologico di Sirmione sul Lago di Garda

Le Grotte di Catullo come non le avete mai viste prima: il monumentale sito archeologico sulle sponde lombarde del Lago di Garda prende vita dal 2 giugno al 30 luglio con un grande progetto artistico multimediale e multisensoriale. Sono otto le grandi installazioni che restituiscono un soffio vitale ai due ettari di villa romana con parco sulla punta di Sirmione: tutte insieme costituiscono il percorso notturno Stravaganze Imperiali, ideato dall’artista e curatrice Vera Uberti in collaborazione con Mai Museum. Brasiliana di nascita ma italiana d’adozione, Uberti ha creato un corpus di opere appositamente per questo spazio (da osservarsi solo tra le nove meno un quarto di sera e mezzanotte) traendo ispirazione dalla casa stessa, o ciò che ne rimane: ci sono un grande serpente luminoso, simbolo di accoglienza e saggezza nelle domus romane, una piscina non più di marmo e acqua ma fumo e luce, grandi sfere illuminate che rendono ancora più suggestivo il parco di ulivi millenari accostato alla villa. “È un’interpretazione, con moderne sensibilità e tecnologie, di radici che ci accomunano ma che sono ormai da noi molto lontane. Queste esperienze le riavvicinano”, spiega Emanuela Daffra, direttrice del Polo Museale della Lombardia.

Stravaganze Imperiali alle Grotte di Catullo di Sirmione

Stravaganze Imperiali alle Grotte di Catullo di Sirmione

STRAVAGANZE IMPERIALI ALLE GROTTE DI CATULLO DI SIRMIONE

Questo posto era, ed è, esagerato”, racconta Vera Uberti. “Ho cominciato a immaginare come vivevano in quella villa, in quello spazio, con quella vista e quel paesaggio. Sono andata a svelare l’anima di questo luogo. Bisogna entrare liberi e lasciar viaggiare la fantasia, sentendosi protagonisti del mondo come se fossimo in casa nostra. Dimenticate cosa l’artista voleva dire: andate, vedete, provate”. Le opere luminose e monumentali – tra cui è inserito anche un trittico di schermi che trasmettono la personale I Believe in Miracles di David LaChapelle già in mostra al Mudec di Milano – restituiscono al pubblico la sensazione di trovarsi in una casa abitata: una sensazione che raggiunge la sua massima potenza grazie al coinvolgimento multisensoriale del progetto. Sì immagini, ma anche suoni – come il Ruggito di un occhio onniveggente e i sussurrati versi del Carme XXXI di Catullo -, odori e sapori: parte integrante dell’esperienza è infatti una degustazione afrodisiaca nell’antica sala da pranzo della villa, dove viene servito un panettoncino estivo dello chef Andrea Mainardi e un dolce drink della Spirito Cocktails.

Stravaganze Imperiali alle Grotte di Catullo di Sirmione

Stravaganze Imperiali alle Grotte di Catullo di Sirmione

IL PROGETTO DI RINNOVAMENTO DEL SISTEMA DI ILLUMINAZIONE DELLE GROTTE

L’esperienza – supportata dal museo open air del Garda Mai Museum, che ridefinisce luoghi famosi in ottica esperienziale, dalla Direzione Regionale Musei della Lombardia e dal Comune di Sirmione – ha una doppia finalità. Da un lato vuole attirare un pubblico giovane in uno dei più importanti siti archeologici del Nord Italia, dando al sito pre-imperiale una nuova veste che non ne alteri la conservazione ma che ne enfatizzi le caratteristiche; dall’altro partecipare al miglioramento stesso delle Grotte finanziando (in linea con le direttive dell’Art Bonusun nuovo impianto di illuminazione del sito. L’iniziativa artistico-culturale è infatti prima di tutto un crowdfunding, che con il costo del biglietto di ingresso – 110 euro per gli adulti, metà per i ragazzi dai 7 ai 12 anni, gratis per i bambini dai 6 anni in giù – permetterà gli ammodernamenti necessari. Con un pizzico di ambizione: se tutto va come previsto, spera l’artista e curatrice del progetto, l’anno prossimo si potrebbe pensare alla trasformazione del sito in luogo accessibile a tutti.

– Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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