A Londra Hauser&Wirth acquista il Grucho, club privato frequentato da artisti e vip
La mega galleria svizzera, con spazi espositivi e progetti culturali attivi in tre continenti, ha recentemente acquistato un esclusivo club di Soho, con annessa collezione d’arte. Quali progetti organizzerà al suo interno?
Spazi espositivi, artigianato e design, casa editrice, centri culturali e adesso anche un club. È questa la più recente “anima” che contraddistingue la sempre più polimorfica Hauser & Wirth, galleria d’arte svizzera che vanta sedi espositive in tre continenti e numerose città: Zurigo, St. Moritz, Gstaad, Monaco, Minorca, Londra, Parigi, Somerset, New York, Southampton, Los Angeles e Hong Kong. Manuela e Iwan Wirth, proprietari della galleria, hanno acquistato il Groucho Club, club privato a Londra – nel quartiere di Soho – aperto nel 1985 e noto per essere altamente esclusivo. I Wirth hanno anche acquistato la collezione d’arte di cui si trova “corredato” il club, con 150 opere di artisti britannici quali Damien Hirst (che è stato uno dei frequentatori del club; qui nel 1995 l’artista ha tenuto un party per festeggiare la vittoria al Turner Prize), Michael Craig-Martin, Tracey Emin, Peter Blake, Yinka Shonibare e Banksy. Oltre che per la sua esclusività, il club si contraddistingue anche per essere stato il primo a essere aperto anche alle donne, in un periodo storico in cui, in locali similari, era consentito l’accesso solo agli uomini.
HAUSER & WIRTH ACQUISTA IL GROUCHO CLUB DI LONDRA
Per la precisione, il Groucho Club è stato acquistato attraverso Art Farm, società dei Wirth specializzata in servizi di ospitalità che possiede boutique hotel e ristoranti (tra cui il ristorante Manuela, che si trova all’interno della galleria di Los Angeles di Hauser & Wirth). Secondo il Financial Times, Art Farm avrebbe acquisito il club per la cifra di 40 milioni di sterline.
GROUCHO CLUB A LONDRA. COSA CI FARÀ HAUSER & WIRTH?
Che progetti hanno in mente di realizzare i Wirth all’interno del Groucho Club? “Da membro di lunga data, so bene il posto speciale che il Groucho occupa nel panorama culturale di Londra”, spiega Ewan Venters, CEO di Artfarm e Hauser & Wirth. “Sotto la proprietà di Artfarm, il futuro del club è assicurato. Rispetteremo la storia e le tradizioni del club e non vediamo l’ora di impegnarci con i suoi membri per creare un futuro a lungo termine per il Groucho che si basi sul suo fascino eclettico e sull’etica anticonformista”.
– Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati