Arte, gioco e idiozia nella mostra di Fabrice Bernasconi Borzì a Catania
Riflettere sulla caducità dell’esistenza e sulla necessità di non prendersi troppo sul serio: è questo l’obiettivo dell’artista italo svizzero Fabrice Bernasconi Borzì. Una mostra a pochi metri dal porto di Catania
![Arte, gioco e idiozia nella mostra di Fabrice Bernasconi Borzì a Catania](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/08/Fabrice-Bernasconi-Borzi-oh-i-am-just-visiting-exhibtiion-view-at-BOCS-Catania-2022-2-1024x682.jpeg)
Ispirata alla citazione di David Bowie (“Oh, I’m just visiting”), la mostra di Fabrice Bernasconi Borzì (Ginevra, 1989) al BOCS di Catania riflette sulla caducità delle cose e della vita stessa senza mai prendersi troppo sul serio. È in quest’ottica che lavora l’artista italo-svizzero, mantenendo con l’arte un rapporto giocoso, senza allontanarsi dalla seria convinzione che essa stessa, come riflesso dell’uomo che la produce, sia passeggera e provvisoria.
LA MOSTRA DI FABRICE BERNASCONI BORZÌ A CATANIA
Pochi metri separano BOCS e il porto di Catania ed è proprio da quest’ultimo che Bernasconi Borzì prende in prestito un parabordo per navi, realizzandolo con lo stesso materiale utilizzato per i gonfiabili per bambini. La scultura, che dovrebbe trasmettere resistenza e forza, comunica da subito la sua debolezza e la sua caducità. Inclinata su una parete, esprime il passaggio della sua vita, sgonfiandosi giorno dopo giorno e svelando la leggerezza e la delicatezza che le appartengono.
![Fabrice Bernasconi Borzì, oh, i am just visiting, exhibtiion view at BOCS, Catania 2022. Photo Luca Guarneri](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/08/Fabrice-Bernasconi-Borzi-oh-i-am-just-visiting-exhibtiion-view-at-BOCS-Catania-2022-3-682x1024.jpeg)
Fabrice Bernasconi Borzì, oh, i am just visiting, exhibtiion view at BOCS, Catania 2022. Photo Luca Guarneri
L’IDIOZIA SECONDO FABRICE BERNASCONI BORZÌ
L’aria, essenza stessa della vita, diventa elemento fondante della mostra di Bernasconi Borzì; contenuta nel maestoso parabordo, l’aria viene evocata acusticamente dal video in cui l’artista per un’ora e mezza dilata con una pompa a pedale il gonfiabile. Il suono della pompa scandisce la marcia sfiancante dell’artista intento a dare vita alla sua scultura, mentre di minuto in minuto appare volutamente come un idiota che annulla il significato stesso del suo gesto e della sua opera. In merito alla sua ricerca afferma infatti: “Io sono troppo serio e spesso non riesco a godere delle cose. Per questo ricerco l’idiozia con la mia arte, perché è l’unico modo che ho per non essere sempre serio”.
![Fabrice Bernasconi Borzì, oh, i am just visiting, exhibtiion view at BOCS, Catania 2022. Photo Luca Guarneri](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/08/Fabrice-Bernasconi-Borzi-oh-i-am-just-visiting-exhibtiion-view-at-BOCS-Catania-2022-1-768x1152.jpeg)
![Fabrice Bernasconi Borzì, oh, i am just visiting, exhibtiion view at BOCS, Catania 2022. Photo Luca Guarneri](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/08/Fabrice-Bernasconi-Borzi-oh-i-am-just-visiting-exhibtiion-view-at-BOCS-Catania-2022-2-768x512.jpeg)
![Fabrice Bernasconi Borzì, oh, i am just visiting, exhibtiion view at BOCS, Catania 2022. Photo Luca Guarneri](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/08/Fabrice-Bernasconi-Borzi-oh-i-am-just-visiting-exhibtiion-view-at-BOCS-Catania-2022-3-768x1152.jpeg)
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