Gli Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia riaprono con un parco di scultura contemporanea
Arnaldo Pomodoro, Mauro Staccioli, Ivan Tresoldi e David Tremlett sono alcuni degli artisti esposti nel parco in città che riapre gratuitamente al pubblico con percorsi di arte, etica e biodiversità
Un parco di oltre tre ettari in cui si intrecciano habitat naturali, arte contemporanea, etica, equità e inclusione sociale. È la realtà degli Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, riaperti al pubblico con accesso gratuito e un percorso arricchito di opere contemporanee grazie alla collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, la quale ha concesso in comodato d’uso sculture e installazioni di Arnaldo Pomodoro, Nicola Carrino, Gianfranco Pardi, Luigi Mainolfi, Mauro Staccioli e Salvatore Cuschera, appartenenti alla sua collezione. Accanto a questi, anche opere commissionate dal Collegio ad artisti come Ivan Tresoldi e David Tremlett. Un progetto che diventa parte integrante dell’offerta educativa dell’Almo Collegio Borromeo, conosciuto come il Collegio di merito più antico d’Italia: fondato nel 1561 da San Carlo Borromeo, infatti, ha continuato fino a oggi a offrire agli studenti particolarmente meritevoli ma che non se lo possono permettere la possibilità di studiare all’Università di Pavia. “In un momento sociale e storico complesso come l’attuale”, ha commentato il Rettore Alberto Lolli, “il Collegio intende inserirsi in modo attivo nei processi di rilancio e ricostruzione dello spazio pubblico, promuovendo luoghi di socialità, intrecci di saperi e senso etico”.
I PERCORSI DEGLI HORTI DELL’ALMO COLLEGIO BORROMEO DI PAVIA
Il parco degli Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, un tempo dedicato alla coltivazione di orti e frutteti, sorge nel centro storico della città e si affaccia sul fiume Ticino. Con la sua riapertura viene diviso in tre percorsi, riflettendo i temi di Arte, Natura e Etica: Horti.Oasi, con focus sull’impegno alla valorizzazione e alla salvaguardia della biodiversità, Horti.Arte, con l’esposizione permanente di pitture murali e sculture contemporanee e Horti.Etica, basato su iniziative di inclusione sociale, reinserimento lavorativo e promozione del volontariato. “Sono molto lieto che la mia Triade, insieme alle opere di tanti altri amici artisti abbiano trovato la loro collocazione ideale negli Horti, in armonia con l’ambiente circostante, perché l’ideale per uno scultore è ambientare le proprie opere all’aperto, tra la gente, le case e le vie di tutti i giorni”, ha spiegato l’artista Arnaldo Pomodoro. “Ho subito aderito, insieme alla mia Fondazione, al progetto degli Horti perché come artista ho sempre sentito la necessità di un coinvolgimento concreto dal punto di vista sociale: uscire dal proprio studio, dove si lavora e si è protetti, non è una facoltà, è un dovere”. E conclude, “l’arte di diffondere l’arte è un impegno nel quale la Fondazione crede fermamente: è una strada per creare e incentivare il dialogo con il pubblico, diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea e la partecipazione culturale”.
– Giulia Ronchi
Collegio Borromeo, Horti
Viale Lungo Ticino Sforza 46 – Pavia
ingresso libero
http://www.collegioborromeo.it/it/
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