Silvana Vassallo, la gallerista che ha portato l’arte contemporanea a Pisa

Nel 2014 fondò a Pisa la galleria Passaggi, diventata ben presto un punto di riferimento per gli artisti contemporanei. Lei è Silvana Vassallo e a ricordarla, a qualche mese dalla morte, è una curatrice che la conosceva bene

Silvana Vassallo è scomparsa ormai qualche mese fa. È stata una gallerista particolare, una donna sensibile, curiosa, capace di riflettere e di entusiasmarsi ogni volta. Avevo l’impressione che per lei ogni mostra fosse una sorta di viaggio.
Silvana nasceva come studiosa, io l’avevo incontrata a una fiera con il lavoro di Darren Harvey-Regan e avevo immediatamente trovato un terreno di dialogo. Da tutto questo, con parecchi incontri, era nata una mostra che abbiamo curato nel senso più completo e giustificato del termine. È stata l’ultima, nel 2019, del suo percorso, poi è sopraggiunta la malattia e quindi il Covid. Non ci siamo più viste dopo il finissage, in cui lei non stava affatto bene. Ma quella mostra è oggetto del mio ricordo. Ho scelto gli artisti, ogni mia proposta veniva vagliata da Silvana, abbiamo trovato le opere adatte a quello spazio, la Galleria Passaggi, che lei tanto amava, nel cuore di Pisa. Una città, per certi versi, lontana dai percorsi dell’arte contemporanea, in cui tuttavia quella piccola galleria, fondata nel 2014, era riuscita a creare un centro di dialogo e di riflessione sull’arte, proprio come accadeva nelle sue cene dei dopo mostra.

Silvana Vassallo

Silvana Vassallo

LA MOSTRA-OMAGGIO A SILVANA VASSALLO

Ora nella sua galleria, con gli artisti dei quali nel tempo aveva ospitato le mostre, la sua famiglia e i due curatori Pietro Gaglianò e Ilaria Mariotti le dedicano un progetto: Una stanza tutta per sé per Silvana. Avere scelto un titolo come questo è una “citazione biografica” ‒ e naturalmente woolfiana ‒ di qualcosa che la gallerista ha vissuto come proprio e al tempo stesso condiviso con gli artisti, i curatori, con coloro che frequentavano la galleria e ne hanno tratto un arricchimento artistico, umano e spirituale.
Le opere di Antonella Anedda, Sandra Binion, Patrizia Bonanzinga, Nicolò Cecchella, Marta Dell’Angelo, Serena Fineschi, Darren Harvey-Regan, Marcantonio Lunardi, Luca Lupi, Beatrice Meoni, Sabrina Mezzaqui, Sabina Mirri, Mariagrazia Pontorno, Andrea Santarlasci, Silvia Vendramel, Tatiana Villani provengono da ambiti linguistici e formali diversi e costituiscono una sorta di coralità nel ricordo di una persona che non è più, della quale avvertiamo, tuttavia, la presenza e riconosciamo le preziose scelte.

Angela Madesani

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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