Un nuovo spazio temporaneo a Roma per la galleria d’arte Tiziana Di Caro
Raddoppio delle attività e una serie di mostre nella capitale per la galleria Tiziana di Caro di Napoli. collaborazione con l'associazione di artisti e architetti AOC F58
È prevista per il prossimo 8 ottobre a Roma l’inaugurazione della prima di una serie di mostre che la galleria Tiziana Di Caro ha in cantiere nella Capitale. In collaborazione con l’associazione di artisti e architetti AOC F58, questo nuovo presidio romano si aprirà con 1969 – 1979, mostra personale di Betty Danon, e andrà a integrarsi con le attività della sede napoletana di piazzetta Nilo.
TIZIANA DI CARO RADDOPPIA A ROMA
Un progetto aggiuntivo quindi, quello romano, che non sostituisce, ma espande e supporta la progettualità della galleria fondata a Salerno nel 2008 e dal 2015 di stanza a Napoli. “Da qualche anno sto riflettendo sulla possibilità di raddoppiare l’attività, mantenendo ferma e centrale la programmazione della galleria di Napoli, alla quale affiancare altre esperienze”, ci ha raccontato infatti Tiziana Di Caro, che non esclude un nomadismo temporaneo funzionale e cucito su misura per progetti differenti. “L’idea è di fare degli interventi in diversi luoghi e comunque temporanei. Fortemente connessa all’esperienza di ‘Qui, dove ci incontriamo’ che ho condiviso e condivido tutt’oggi con Federica Schiavo e Norma Mangione. Avere un luogo fisico dove organizzare mostre degli artisti rappresentati dalla galleria, e dove potermi fermare a raccontarli e proporli in maniera meno frenetica di quanto accade in fiera.”
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LE MOSTRE TEMPORANEE NELLO SPAZIO DI AOC F58
Il “raddoppio” romano nasce da un legame già solido della gallerista con la città e con i suoi collezionisti e soprattutto dalla stretta collaborazione con una realtà attiva da decenni sulla scena artistica di Roma, l’associazione AOC F58. L’acronimo sta per “Associazione Operatori Culturali Flaminia 58” e individua un frammento delle tante storie dell’arte che hanno preso vita a Roma. AOC F58 è nata infatti nel 1984 da un gruppo di artisti e architetti che, oltre alla normale attività di atelier, autogestiscono da allora uno spazio comune dedicato a mostre, installazioni ed eventi in dialogo con la realtà sociale circostante. In via Flaminia 58 decisero di fermarsi, già dalla fine degli anni ’60, il pittore Bruno Lisi e lo scultore Enzo Rosato, che vi stabilirono i loro studi, seguiti poi dagli altri artisti arrivati in seguito che contribuirono alla nascita dell’associazione. “Roma è stata la mia città per lungo tempo per cui sono felice di tornarci”, ricorda Tiziana Di Caro, “così come sono felice di tornare da AOC F58 che è il luogo dove mi hanno dato la possibilità di organizzare le prime mostre quando ero ancora studentessa al Master per Curatori di Arte e Architettura Contemporanea al Macro”.
LA MOSTRA DI BETTY DANON A ROMA
È nella casa temporanea di via Flaminia 58 che troverà quindi spazio la prima di una serie di mostre organizzate a Roma da Tiziana Di Caro. A fare da apripista sarà l’8 ottobre Betty Danon con 1969 – 1979, una personale che è il risultato della ricerca portata avanti da anni dalla galleria in collaborazione con l’Archivio Danon di Osnago. In mostra un decennio di attività artistica, dal primo collage realizzato nel 1969 alle opere della fine del decennio successivo: un percorso che trae prima ispirazione dai riferimenti junghiani, transita negli anni ’70 in un “processo di astrazione che diverrà sempre più estremo” e approda alla produzione più nota delle Partiture astratte e alla caratteristica tensione di Danon verso la rappresentazione visiva del suono.
– Cristina Masturzo
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