La Fondazione Paul Thorel lancia progetti di residenza e un premio in memoria dell’artista

Ogni anno saranno selezionati i migliori progetti di fotografia e arti digitali, in omaggio all’artista morto nel 2020. Saranno organizzati anche progetti di residenza tra lo studio di Napoli, la grande casa di Panarea e l’isola greca di Hydra, luoghi del cuore di Paul Thorel

Risale al 2014 la creazione della Fondazione Paul Thorel, voluta dall’artista con l’intento di riordino degli archivi e restauro dei suoi primi lavori. Una raccolta collocata negli spazi dello Studio Thorel, in via Imbriani a Napoli, che conta oggi circa 1600 opere dagli anni Settanta, oltre a una dettagliata documentazione della sua attività in collezioni pubbliche e private. Dalla morte di Paul Thorel, avvenuta nel 2020, la fondazione ha fatto un passo avanti, lavorando per diventare non solo espressione della memoria dell’artista, ma anche per mantenere vivo il suo nome attraverso iniziative volte a supportare la ricerca di altri artisti, mettendo al centro soprattutto il concetto di Mediterraneo. Così, la Fondazione Paul Thorel lancia progetti di residenza e workshop negli spazi della Fondazione a Napoli, Panarea e Hydra, oltre alla prima edizione del premio a lui dedicato.

Paul Thorel, Onde Traslate, 2007 Courtesy Fondazione Paul Thorel, Napoli

Paul Thorel, Onde Traslate, 2007 Courtesy Fondazione Paul Thorel, Napoli

COME FUNZIONA IL PREMIO PAUL THOREL

Il Premio Paul Thorel sarà annuale e all’insegna della fotografia digitale, in omaggio al lavoro pionieristico di ricerca che Paul Thorel ha sviluppato nel corso della sua vita, esplorando questo ambito attraverso le tecnologie. Per ogni edizione verranno selezionati tre progetti realizzati da artisti o collettivi all’interno di una residenza di un mese presso la foresteria dello Studio Thorel a Napoli, affiancati dal team della Fondazione. A conclusione del progetto di residenza, sarà inoltre prodotta una documentazione in forma di catalogo e sarà curata una mostra in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo e con le istituzioni partner. I primi finalisti saranno annunciati a gennaio 2023. “Condividere il suo studio con artisti ospiti, mettendo a disposizione la strumentazione e le tecnologie da lui possedute, è parso il miglior modo per ricordare la generosità e il sostegno che per anni Paul Thorel ha riservato ad artisti, gallerie e iniziative d’arte”, hanno spiegato gli organizzatori.

I PROGETTI DELLA FONDAZIONE PAUL THOREL TRA ITALIA E GRECIA

Tra le attività della Fondazione, dal 2021 è stata avviata la stesura di un ampio catalogo ragionato delle opere dell’artista, commissionato alla critica d’arte e curatrice Sara Dolfi Agostini, la cui pubblicazione è prevista per il 2024. Oltre alle opere di Paul Thorel, la collezione lasciata in eredità dall’artista conta anche numerosi pezzi di antico, moderno e contemporaneo, tanti dei quali acquisiti poiché percepiti affini alla sua ricerca. Questa raccolta sarà protagonista del progetto A SUD, presentato alla prossima edizione della fiera Artissima di Torino, dal 4 al 6 novembre 2022, dove alcuni pezzi saranno messi a confronto con le opere di Thorel. Altri progetti di workshop e residenza saranno realizzati nei prossimi anni nella grande casa di Panarea – che è stata il buen ritiro estivo di Paul Thorel e laboratorio agricolo per la coltivazione della vite – e nell’isola di Hydra, ultimo sogno irrealizzato che grazie alla fondazione diventerà una realtà concreta messa a disposizione della ricerca degli artisti.

Giulia Ronchi

https://www.fondazionepaulthorel.com/

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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