“Verso Kamen”, il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina in provincia di Trieste
Anticipato da residenze e laboratori su tecniche di estrazione e lavorazione della famosa pietra Aurisina, apre un museo senza mura dedicato alle cave e al marmo
Ad accomunare i resti del Foro di Aquileia, il Mausoleo di Teodorico a Ravenna e diversi reperti custoditi nel Cimitero Monumentale della Certosa a Bologna è la pietra di Aurisina, il cui nome deriva dalla località Duino-Aurisina, in provincia di Trieste. Qui si trova una cava di età romanica: la pietra che da lì si estrae ha scritto la storia della comunità e del suo artigianato. Una storia che ora viene raccontata in un museo diffuso che risiede nei bacini marmiferi disseminati sul territorio carsico valorizzandone tutte le peculiarità con itinerari ed iniziative ad hoc come percorsi naturalistici, enogastronomici, interventi di Land Art, residenze artistiche e mostre.
VERSO KAMEN, IL MUSEO DIFFUSO DELLE CAVE E DELLA PIETRA DI AURISINA
“Il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina” spiega Fabiola Faidiga, presidente dell’Associazione Casa C.A.V.E. – Contemporary Art, “è il frutto della condivisione del progetto con la precedente Amministrazione comunale e con Karsiart, e si sviluppa con il convinto appoggio della nuova amministrazione, nell’ambito del Tavolo istituzionale sulla pietra di Aurisina, che coinvolge altri esponenti del territorio, aziende del marmo e, naturalmente, artisti”. “Come tutti i musei diffusi” continua la presidente, “è legato a un tema, quello della pietra e delle cave, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso la creazione di itinerari creativi e l’organizzazione di incontri con personalità del luogo, performance artistiche di scultori, scalpellini, artisti Land Art, degustazioni e molto altro”. Il taglio del nastro ha avuto luogo lo scorso 15 ottobre, con l’ufficializzazione del nome: “Kamen (in sloveno significa pietra), acronimo di Kras (Carso), arte, museo, etnografia, natura”. Da lì poi è seguito un tour alla scoperta delle cave a cura delle guide di Estplore, intervallati da performance artistiche. Da segnare in agenda, sabato 29 ottobre 2022 si terrà una giornata dedicata al futuro delle residenze e dei laboratori di scultura contemporanea che si svolgono in Aurisina (le cui opere sono ospitate e fruibili presso Il Tunnel della Pietra, evento frutto della collaborazione con Portopiccolo Art Gallery), e all’incontro tra uno dei più noti artisti italiani, Fabio Viale, e il geologo Antonio Klingendrath, presidente Consorzio Marmi del Carso. Una Lectio Magistralis, moderata dalla giornalista Martina Vocci e con la presenza della curatrice d’arte internazionale, Valentina Fogher, dove la pietra di Aurisina sarà studiata sia dal punto di vista scientifico che artistico.
LA RASSEGNA TRIESTINA L’ENERGIA DEI LUOGHI, ANTICIPATRICE DEL PROGETTO
L’atteso progetto era stato anticipato dall’VIII edizione della rassegna L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra 2022, conclusasi lo scorso 11 settembre: questa ha avviato un programma di residenze e laboratori con aziende marmifere locali a cura della critica d’arte Eva Comuzzi e degli scultori Edi Carrer e Alberto Fiorin, il tutto organizzato dall’Associazione Casa C.A.V.E. – Contemporary Art. Le opere frutto delle residenze trovano ora spazio nel Tunnel della Pietra, dove sono ospitate anche quelle realizzate dai residenti nel corso degli anni.
Valentina Muzi
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