Nuovo progetto di rigenerazione urbana al Vetra Building di Milano, tra arte pubblica e grafica
Questo edificio nel centro di Milano ha un passaggio pubblico che collega due porzioni di quartiere. Qui degli studi di grafica, assieme agli studenti, interverranno periodicamente sulle pareti. Si parte con i Cabaret Typographie
Torna l’arte pubblica al Vetra Building, con un nuovo progetto targato Artribune Produzioni, la divisione di Artribune nata a fine 2021, che sviluppa progetti curatoriali e attività legate allo spazio pubblico, ai processi di rigenerazione urbana, alla ricerca contemporanea.
L’evento è promosso da AXA IM Alts, proprietaria dell’immobile milanese, inaugurato a novembre 2021 dopo un lungo cantiere di restauro, su progetto degli architetti della società internazionale con Dna italiano Il Prisma: un’operazione che ha trasformato l’originario immobile di Piazza Vetra, un tempo esattoria civica, in un moderno edificio per uffici e commerci, cuore di un processo di rigenerazione urbana che sta riguardando questo snodo cittadino.
Lo scorso anno in occasione dell’opening, Artribune, con la curatela di Helga Marsala, aveva gestito il progetto di ideazione e realizzazione di una grande installazione luminosa permanente di Patrick Tutofuoco, progettata per la facciata. L’immagine delle due mani azzurro e magenta che si sfiorano, si tengono, si afferrano, è presto diventato un simbolo cittadino, che ha connotato secondo molteplici livelli di senso la piazzetta centrale del building, ricavata dall’abbattimento di un vecchio corpo di fabbrica, interpretando la filosofia alla base del progetto urbanistico e architettonico.
Mauro De Toffol, Laura Del Maso e Tommaso Pucci di Cabaret Typographie
UN’OPERA D’ARTE URBANA FIRMATA CABARET TYPOGRAPHIE
E proprio in prossimità di questo punto così strategico, un altro progetto vedrà la luce il 6 ottobre, lungo quel passaggio pedonale coperto che collega la stessa piazzetta con il parco retrostante, dove giganteggia la Basilica di San Lorenzo, gioiello incastonato in Piazza Vetra, a pochi metri dalle colonne di San Lorenzo. Protagonista del primo appuntamento è Cabaret Typographie, collettivo di graphic design e sperimentazione tipografica, attivo fra Parigi e Milano. Partner di Artribune sono Il Prisma e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con il suo Dipartimento di Arti Visive diretto da Marco Scotini.
“Vetra Passage”, curato da Helga Marsala, è un progetto in progress, multilivello, in cui si fondono arte pubblica, architettura, graphic design, per riflettere ancora sulla città di Milano, sugli spazi comuni, sulle relazioni sociali, sui grandi temi del dibattito collettivo. Periodicamente uno studio di grafica viene invitato a reinventare lo spazio della galleria coperta, generando immagini a partire da forme, colori, parole, in dialogo con studenti di accademie e università milanesi.
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A realizzare tecnicamente l’opera la società beWall, nuovo brand del settore dell’interior design, specializzato nella produzione di wallpaper. Infine, un volume vedrà la luce a breve, per inaugurare la collana dedicata al progetto: a stamparlo Bonvini 1909, realtà meneghina di eccellenza, nata dal recupero dell’antica Cartoleria e Tipografia “Fratelli Bonvini Milano, dal 1909”.
Appuntamento al pomeriggio di giovedì 6 ottobre, per scoprire temi, immagini e suggestioni che animeranno, per alcuni mesi, questo scorcio del Vetra Building.
https://vetrabuilding.com/
https://www.cabarettypographie.com/
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