Tutti i premi d’arte assegnati a ottobre 2022. Cairo, Starhotels, Scripta, Max Mara, Bulgari

Dall’arte contemporanea all’artigianato, passando per la critica d’arte, c’è tutta una serie di premi culturali che hanno decretato i loro vincitori nelle ultime settimane. Tra conferme e novità, ecco quali sono

L’Italia si conferma il paese dei premi culturali. Dall’arte contemporanea all’artigianato, passando per la critica d’arte, c’è tutta una serie di ambiziosi riconoscimenti che, tra conferme e novità, hanno promosso le idee, le proposte e le visioni di nuove generazioni di creativi premiandoli con premi in denaro, borse di studio e produzioni artistiche. Vediamo quali sono…

Claudia Giraud

PREMIO CAIRO

Untitled, il calco di un lupo immerso in una vasca idromassaggio di Giulia Cenci

Untitled, il calco di un lupo immerso in una vasca idromassaggio di Giulia Cenci

Giulia Cenci è la vincitrice del 21° Premio Cairo, il riconoscimento che premia i migliori volti nuovi dell’arte contemporanea selezionati dalla redazione della storica rivista Arte di Cairo Editore. L’opera che ha convinto la giuria ed è emersa sulle 20 opere di altrettanti giovani artisti si chiama Untitled ed è composta da un lupo (il calco di una sagoma da tassidermista) immerso in una vasca idromassaggio: la sua postura distesa può ricordare quella di un uomo che si gode il refrigerio, ma anche quella di un animale esanime oppure morto − e come sottinteso occhieggia una grottesca citazione della Morte di Marat di Jacques-Louis David. “Quando la condizione umana risulta sconvolta da un presente ostile e inquietante, gli artisti sanno farsi interpreti lucidi della realtà”, si legge nel testo della motivazione. “Per aver saputo rappresentare con potenza formale l’incontro tra esseri viventi e mutazioni tecnologiche, tra naturale e artificiale, tra identità e alterità“. La sua opera ha vinto il premio di 25mila euro.

https://www.premiocairo.it/21-premio-cairo

LA GRANDE BELLEZZA BY STARHOTELS

Library Rosa Grand   La Grande Bellezza by Starhotels

Library Rosa Grand La Grande Bellezza by Starhotels

Seconda edizione per il Premio La Grande Bellezza, l’iniziativa promossa da Starhotels in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale. La Bellezza della Natura è stato il tema affascinante di quest’anno che ha visto vincere Primitivo di Andrea Bouquet, raffinato ebanista torinese: l’opera vuole spogliare il mobile contenitore dalle sue caratteristiche di forma e robustezza in una distorsione di linee geometriche e naturali e si ispira a una Natura ancora selvatica o poco addomesticata. “Ho scelto infine con convinzione il bellissimo cabinet ‘Primitivo’ di Andrea Bouquet per premiare la grande manualità di questo artista artigiano, che si inserisce pienamente nella tradizione dell’alta ebanisteria piemontese e italiana, coniugata al gusto della contemporaneità”, spiega nella motivazione la Presidente ed Amministratore di Starhotels Elisabetta Fabri. “Mi è sembrata l’espressione più compiuta dello spirito stesso del Premio: ispirarsi allo straordinario patrimonio storico italiano, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro”.

https://www.starhotels.com/it/la-grande-bellezza/edizione-2021-2022.html

PREMIO SCRIPTA

Daniel Borselli

Daniel Borselli

Il Premio Scripta per la giovane critica d’arte è andato a Daniel Borselli per la proposta di un saggio dal titolo, temporaneo, Meet Me at the End of the World. Arte, spazio pubblico e crisi climatica. La giuria – composta da Giovanni Dario Alì, responsabile didattico Rizzoli Education e cofondatore di KABUL magazine, Pietro Gaglianò, critico d’arte e direttore di Scripta, Paolo Gori, editore Gli Ori, Teresa Macrì, critica d’arte e scrittrice e Raffaella Perna, docente di storia dell’arte Università La Sapienza – ha riconosciuto al progetto “una consapevole adesione a temi di interesse corrente, letti da un punto di vista originale (la relazione, non sempre cristallina, tra mondo dell’arte e responsabilità ambientale) e interpretati in una prospettiva critica salda, forte di un’approfondita conoscenza delle fonti e del dibattito internazionale”.

https://lnx.scriptafestival.it/2022/07/28/1179/

MAX MARA ART PRIZE FOR WOMEN

Collezione Maramotti Reggio Emilia

Collezione Maramotti Reggio Emilia

Il Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery è un premio biennale fondato nel 2005. Si tratta di un premio unico nel suo genere, la cui finalità è quella di promuovere e supportare artiste emergenti che si identificano come donne di base nel Regno Unito, e che consente loro di sviluppare il proprio potenziale offrendo all’artista premiata il tempo e lo spazio necessari. Alla vincitrice è offerto un periodo di residenza in Italia della durata di sei mesi, organizzata su misura in base all’artista e alla proposta presentata per il Premio. Nel corso della residenza, organizzata dalla Collezione Maramotti, l’artista ha l’opportunità di realizzare un nuovo ambizioso progetto, che viene successivamente esposto nell’ambito di due importanti mostre personali alla Whitechapel Gallery di Londra e alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, che in ultima istanza acquisisce l’opera. La vincitrice dell’edizione 2022/2024 sarà nominata nella primavera del 2023, ma intanto sono stati annunciati i nomi delle finaliste: Rebecca Bellantoni, Bhajan Hunjan, Onyeka Igwe, Zinzi Minott e Dominique White.

https://www.collezionemaramotti.org/mmap-il-premio

MAXXI BVLGARI PRIZE

Alessandra Ferrini

Alessandra Ferrini

Alessandra Ferrini con l’opera Gaddafi in Rome: Notes for a Film ha vinto la terza edizione del MAXXI BVLGARI PRIZE, il progetto che unisce nel sostegno e la promozione dei giovani artisti, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Bulgari, maison da oltre 130 anni emblema di eccellenza italiana. L’opera entrerà a far parte Collezione del MAXXI Arte. “Per la sua capacità di rappresentare i fatti controversi della storia geo-politica contemporanea, sfidando le formule ufficiali e canonizzate delle narrazioni storiche e giornalistiche”, si legge nella motivazione della giuria composta da Hoor Al Qasimi, Presidente e Direttrice Sharjah Art Foundation; Chiara Parisi, Direttrice Pompidou-Metz; e Dirk Snauwaert, Direttore WIELS Contemporary Art Centre; da Hou Hanru e Bartolomeo Pietromarchi. “In particolare, per la forza e l’equilibrio nell’analizzare i materiali documentari come fotografie, testi e film, ricomponendoli in una nuova narrazione, che riflette sul ruolo della ricerca come essenziale per una dichiarazione in difesa dei diritti umani e della cittadinanza globale nell’epoca post-coloniale”. Silvia Rosi ha vinto, invece, il Premio del pubblico per l’opera Teacher Don’t Teach Me Nonsense.

https://www.maxxi.art/events/maxxi-bvlgari-prize-2022/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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