Oltre al ponte a Messina nascerà anche una nuova sede del MAXXI?
Le interlocuzioni sono in corso, e vedrebbero protagonisti il museo, il Ministero della Cultura, la città di Messina, il Ministero della Cultura francese e il Centre Pompidou, per portare nella città dello Stretto un progetto di importanza internazionale, come sottolineato dal Ministro Gennaro Sangiuliano
Un asse tra Parigi, Roma e Messina, all’insegna dell’arte e della cultura: a preannunciare una collaborazione tra il Centre Pompidou, il MAXXI e la città siciliana è il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, durante la sua visita istituzionale nella capitale francese. Sangiuliano ha parlato di un importante progetto culturale che vedrà protagonista Messina, realizzato dalla sinergia tra i due musei. Idea, questa, che stando alla stampa locale era stata già concepita nelle scorse settimane, a seguito di una serie di visite “ricambiate” tra Messina e Roma: Il sindaco della città dello Stretto Federico Basile si era recato a Roma presso il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, e poi al MAXXI, dove sarebbe partita una prima interlocuzione con il Presidente del Museo Alessandro Giuli. Quest’ultimo ha poi ricambiato la visita recandosi a Messina dove, accompagnato da Fabio Longo (consigliere del ministro Sangiuliano) e dal senatore Nino Germanà, ha incontrato il sindaco e il rettore dell’Università Salvatore Cuzzocrea.
UNA NUOVA SEDE DEL MAXXI A MESSINA?
Sangiuliano ha parlato di un importante progetto che coinvolge il Pompidou e il MAXXI e che vede protagonista la città siciliana, ma da settimane, ovvero da quando sono avvenuti gli incontri a Roma e a Messina, si parla della nascita di un nuovo avamposto del MAXXI, dopo quello all’Aquila. Quello che nascerebbe a Messina sarebbe il MAXXI-Med, polo museale dedicato al Mediterraneo, che potrebbe trovare sede tra le Torri Morandi – di proprietà del Comune – e Villa Pace – appartenente all’Università. “È in corso un dialogo tra il Ministero della Cultura, la Regione Siciliana, il Comune di Messina, l’Università di Messina, il Centre Pompidou e il Ministero della Cultura francese”, ha sottolineato ad Artribune un portavoce del MAXXI, non aggiungendo o confermando altro circa i rumors delle ultime settimane. Ma l’interlocuzione intanto c’è. E non sarebbe nemmeno la prima, in termini di collaborazioni tra musei italiani e francesi: nei prossimi mesi, un corpus di capolavori del Museo di Capodimonte andrà infatti in mostra al Louvre.
OLTRE AL PONTE, ANCHE IL MAXXI A MESSINA?
La nascita di una sede del MAXXI (che ha già una ‘filiale’ a L’Aquila in Abruzzo) nella città siciliana sarebbe intimamente correlata a un altro progetto, ovvero l’annosa e controversa costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il progetto museale infatti rientrerebbe nel più ampio “dossier Stretto” che prevedrebbe, attorno alla realizzazione della nuova infrastruttura, tutto un più ampio scenario per fare di Messina una città punto di riferimento del Mediterraneo. E il nuovo grande polo museale contribuirebbe alla costruzione dell’immagine e della personalità della “città del ponte”.
Desirée Maida
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