Ridare vita al passato. La mostra di Sam Lock a Milano

Sam Lock inaugura gli spazi milanesi della Cadogan gallery con una mostra che riporta in vita vecchie carte ingiallite

È possibile regalare nuovi significati a vecchie pagine ingiallite? La risposta è sì e a provarlo è la mostra di Sam Lock (Londra, 1973) nei nuovi e luminosi spazi della Cadogan gallery di via Bramante 5 a Milano.
La protagonista assoluta è la carta: siamo davanti a fogli che provengono da una collezione danneggiata di libri d’arte sui quali Lock interviene con segni e linee. Le pagine vengono poi disposte a griglia su tela e ricoperte di lacca.

Sam Lock, The Taylor, 2022, tecnica mista su tela, 150 x 150, courtesy Cadogan Gallery, crediti Todd White Art Photography

Sam Lock, The Taylor, 2022, tecnica mista su tela, 150 x 150, courtesy Cadogan Gallery, crediti Todd White Art Photography

LA MOSTRA DI SAM LOCK A MILANO

Queste opere si inseriscono nella ricerca artistica di Lock, basata sui concetti di presenza e assenza, storia e memoria. Le vecchie pagine ingiallite, con le loro scritte e le foto sfocate accompagnate dai segni eseguiti dall’artista in maniera del tutto intuitiva, trovano una nuova espressione che porta a un dialogo tra passato e presente, nel quale il pubblico può specchiarsi grazie alla superficie lucida della lacca.
Lock divide il suo atto creativo in due momenti: “Ci sono due fasi nelle mie opere: l’energia e l’ottimismo dell’‘adesso’ e l’impegno ad aggiungere all’opera segni, superficie, direzione fisici e immediati”.

Marco Saporiti

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Marco Saporiti

Marco Saporiti

Fin da bambino attratto da tutto quello che poteva definirsi “artistico”, ha svolto la carriera accademica presso l’Università degli Studi di Milano dove ha conseguito la laurea triennale in Beni Culturali; la laurea magistrale in Storia e Critica dell’Arte e…

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