A Villa Panza la mostra che celebra una grande donazione di opere contemporanee
Nel bene FAI a Varese, un percorso mette in dialogo i lavori della collezione permanente con una prima parte delle opere d'arte raccolte da Giuseppe Panza di Biumo
Più di cento lavori di 26 artisti europei e americani, donati qualche mese fa dalla famiglia di GiuseppePanzadiBiumo, sono in mostra a Villa Panza a Varese. La collezione, andata ad arricchire il patrimonio della dimora nobiliare del Settecento – che fu la casa del collezionista fino al 1996 ed è oggi un bene del Fondo Ambiente Italiano, nonché una roccaforte di arte moderna e contemporanea – sarà al centro di una serie di progetti espositivi, il primo dei quali è la mostra EX NATURA. Nuove opere dalla collezione di Giuseppe Panza di Biumo.
LA DONAZIONE DELLA COLLEZIONE DI GIUSEPPE PANZA DI BIUMO
Una donazione preziosa, quella condivisa dai figli e a nome della moglie di Panza, Rosa Giovanna Magnifico: la famiglia di Panza da tempo punta a legare alla Villa una collezione sempre più importante con una accurata selezione di opere di tre generazioni di artisti, dagli anni Cinquanta al 2010, tutti da differenti movimenti. Il nuovo nucleo di 108 lavori arricchisce infatti il patrimonio in termini qualitativi e quantitativi, rendendo Villa Panza seconda solo al Museo Guggenheim di New York per numero di opere della collezione di Giuseppe Panza di Biumo, inserendosi in un più ampio contesto di scambio e collaborazione internazionale.
L'articolo continua più sotto
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte
Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana
Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
LA MOSTRA EX NATURA A VILLA PANZA
La mostra, a cura di AnnaBernardini e MartaSpanevello e aperta fino al primo ottobre 2023, va a inaugurare un programma espositivo quadriennale che punta a esporre parte della donazione in dialogo con la collezione permanente secondo diversi temi: da “natura e forma” – il tema di questo primo anno di lavoro, aperto lo scorso novembre – si toccheranno poi “ritmo e dinamica”, “segno e messaggio” e “luce e colore”. In questo contesto, l’esposizione dedicata alla nuova collezione mostra al pubblico 46 lavori di 10 differenti artisti in altrettante sezioni monografiche introdotte da brani dell’autobiografia Ricordi di un collezionista di Panza di Biumo. Compaiono così le ‘forme povere’ di LawrenceCarroll accanto alle sculture di ChristianeLöhr e alle geometrie di EmilLukas. Dalle ‘forme vitali’ di RossRudel si va poi alle ‘forme organiche’ di PeterShelton, esposte insieme a lavori di PieroFogliati e DavidGoerk. E poi ancora, a chiudere il percorso, l’amore per la natura nelle creazioni di HamishFulton, una grande opera di RichardLong e otto lavori di GregoryMahoney. Per l’occasione il FAI ha realizzato una guida accessibile tramite smartphone con letture, curiosi aneddoti e riflessioni profonde.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana
Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
Giulia Giaume
Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…