Diamanti e acrobazie nella mostra di Rachele Maistrello a Roma
Si ispira all’acrobata cinese Gao Yue e ai suoi recettori sensoriali in polvere di diamante la ricerca dell’artista in mostra nella galleria Eugenia Delfini
È un universo parallelo quello in cui ci catapulta Rachele Maistrello (Vittorio Veneto, 1986) nella sua mostra presso la galleria Eugenia Delfini di Roma: una performance che racconta il gioco incessante tra realtà e finzione attraverso fotografie e installazioni. Due le serie presentate: Green Diamond (2019-21) e Blue Diamond (2020-23).
Rachele Maistrello, Gao Yue 高跃, 2023, installation view at Galleria Eugenia Delfini, Roma. Photo Carlo Romano. Courtesy Galleria Eugenio Delfini
LA MOSTRA DI RACHELE MAISTRELLO A ROMA
Tutto ruota intorno alla vita lavorativa dell’acrobata cinese Gao Yue e agli esperimenti condotti attraverso i recettori sensoriali in polvere di diamante impiantati nel suo corpo. In un primo momento l’obiettivo fu quello di reperire le sensazioni corporee legate alla natura, come il calore del sole sulla pelle, il sentirsi circondato dal verde degli alberi o lo scintillio del cielo riflesso dall’oceano. Ossessionata dall’esperienza, Yue continua la sua ricerca esplorando il mondo marino e il rapporto con i cetacei. Le fotografie in mostra raccontano un mondo parallelo dove l’artista diventa l’alter ego di Yue, affrontando le domande che attanagliano il suo presente e ponendo le basi per le nuove aspettative verso il futuro. Una potente metafora, un linguaggio rinnovato, un seducente potere di alienazione riscrive il complesso equilibrio uomo/natura in una chiave eclettica che sfugge a ogni tentativo di definizione.
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Michele Luca Nero
Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…