Tra pittura e pugilato. Omar Hassan in mostra a Palermo
Nell’ambito della personale in corso a Palermo, abbiamo intervistato Omar Hassan, artista con un passato da pugile che ci ha raccontato come la sua arte sia uno strumento per veicolare messaggi di pace e di integrazione
Si intitola Punctum la mostra nei suggestivi spazi di Palazzo Reale a Palermo che vede protagonista Omar Hassan (Milano, 1987), artista italo-egiziano dalla vita e dalla carriera poliedriche, spaziando dall’arte alla boxe. Due passioni, queste, che Hassan con fare performativo è riuscito a trasporre in pittura e scultura, come testimoniano le sette opere site specific (∞ Lights, Autoritratto, Pax, Triloquio, No Filter, la Nona IX e la Mappa di Palermo) realizzate per il progetto espositivo fortemente voluto dalla Fondazione Federico II. “Punctum è l’insofferenza ad accettare pigramente un’idea dell’arte che rinuncia ad esprimersi con energia per addentrarsi in uno sperimentalismo creativo che diviene leva critica per aprire gli occhi sulla realtà”, spiega Patrizia Monterosso Direttore Generale della Fondazione Federico II. “Il titolo della mostra nasce da una prospettiva condivisa dalla Fondazione Federico II con l’artista per concepire le mostre come reazione ad una tendenza allarmante di resa dell’arte a quella densità che non tocca più in profondità”.
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OMAR HASSAN IN MOSTRA A PALERMO
Pace, integrazione, dialogo sono i messaggi veicolati dall’arte di Hassan, ma anche le basi su cui poggia la sua stessa visione; ne è un chiaro esempio la Nike Praegnans, opera con cui si apre la mostra palermitana: “da anni riflettevo su quest’opera, ma serviva un luogo come Palazzo Reale di Palermo. La Nike Praegnans è simbolo della Vittoria, ma anche della Libertà in un mondo caratterizzato da contraddizioni e guerre. La Nike rinnova la sua rappresentazione e simboleggia la Pace”, sottolinea l’artista che, nella nostra video-intervista, ci racconta inoltre la sua mostra a Palazzo Reale.
Desirée Maida
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