“La storia siamo noi”. Un nuovo progetto di residenza artistica nelle Marche
Laboratori, performance e momenti di incontro con la comunità. E ci sarà anche un grande torneo di briscola pensato come un’azione collettiva diffusa
Il tema dell’integrazione culturale e sociale è centrale nella programmazione di La storia siamo noi, progetto di residenza artistica ideato dall’artista Giovanni Gaggia e il critico d’arte Pietro Gaglianò nel paese di Fermignano, nella provincia di Pesaro e Urbino. Un’opportunità, più che un’iniziativa, volta ad aprire un dialogo con la comunità marchigiana, coinvolgendola in maniera attiva con una serie di appuntamenti che spazieranno dalla performance ai laboratori. Così facendo Fermignano si trasforma in una residenza artistica in occasione di Popoli in festa, l’iniziativa che da anni celebra l’integrazione tra i popoli. “La necessità era di ampliare la visione di una delle iniziative di punta del Comune, appunto ‘Popoli in festa’”, sottolinea Gaggia. “Giunta oramai alla IV edizione, riunisce a Fermignano almeno sette Paesi differenti: Albania, Benin, Italia, Marocco, Nigeria, Senegal, Pakistan, Ucraina. Il festival è solo la punta dell’iceberg di una politica di inclusione”.
LA STORIA SIAMO NOI A FERMIGNANO. PAROLA ALL’ARTISTA GIOVANNI GAGGIA
“La storia siamo noi nasce lo scorso anno dalla volontà dell’Assessore ai Servizi alla Persona, Eventi e Pari Opportunità del Comune di Fermignano, Monica Scaramucci. Fummo contattati io e Pietro Gaglianò per le pratiche comunitarie e didattiche che portiamo avanti ciascuno nel proprio ruolo: io di artista e lui in qualità di studioso dei linguaggi della contemporaneità”, spiega ad Artribune Gaggia. “Fummo chiamati per portare le comunità a lavorare insieme nella costruzione di un cammino che uscisse da un repertorio fatto di piatti tradizionali e danze popolari”. In una situazione come questa l’arte veste un ruolo di primaria importanza, infatti sono state ideate due azioni, ovvero “Una parola per Fermignano e “Giochi di Carte”.“‘Una parola per Fermignano’ guidato da Pietro Gaglianò, è un laboratorio dove sono stati raccolti termini non traducibili in italiano, con l’obiettivo di creare un nuovo vocabolario della lingua multiculturale di Fermignano”, continua l’artista.“’Giochi di carte’, invece, è un vero e proprio torneo di Briscola che segue tutte le regole tradizionali soltanto che non ci si può iscrivere in coppia ma singolarmente; si tratta di una performance collettiva per abitare la piazza nella dimensione antica del gioco. Ogni coppia aveva a disposizione un foglio di carta Fabriano fatta a mano sul quale, oltre ai punteggi della partita, lasciare segni di sé. Nel futuro mi piacerebbe con queste carte realizzare una installazione, una mappa di segni generata da una scrittura corale”. Ma cosa si intende quando si parla di residenza artistica?
LA STORIA SIAMO NOI 2023
Con La storia siamo noi si cercherà di dare vita a un dialogo con l’altro grande evento fermignanese, ovvero la nuova edizione di Stacciamiccia, festival della letteratura per l’infanzia diretto da Alice Toccacieli. L’elemento centrale – che farà da ponte anche con le iniziative di Gaggia e Gaglianò – saranno le favole dal mondo, ovvero le narrazioni appartenenti alle tradizioni orali e scritte di diversa provenienza, raccontate dalle tante voci che animano la comunità marchigiana. Una delle favole verrà pescata a sorte e sarà fonte di ispirazione per una performance di Giovanni Gaggia, nonché elemento di analisi per Pietro Gaglianò per i suoi Interventi a parole nello spazio pubblico (azione che pone l’attenzione sull’indagine del linguaggio verbale delle comunità). Infine, le narrazioni saranno dotate di un QR Code, e saranno stampate su pannelli di formato A3 ed esposte per le strade del paese.
Valentina Muzi
Fermignano
Dal 14 al 20 maggio 2023
La storia siamo noi
A cura di Giovanni Gaggia e Pietro Gaglianò
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