Corals Art Gallery. Apre un nuovo spazio per l’arte emergente a Milano
Inaugura sul Naviglio Pavese la galleria ideata dal designer Lorenzo Negri, che si propone di promuovere i giovani artisti aprendosi a tutte le discipline creative. Si comincia con la mostra Self (Portrait), confronto tra il novecentesco Giuseppe Calcagnile e la giovane ucraina Alissa Marchenko
Ancora un nuovo spazio per l’arte emergente a Milano. Solo pochi giorni fa, in zona Cimiano, l’atelier Viola Spettri ha aperto le porte al pubblico con l’idea di condividere anche la fase progettuale della pratica artistica; mentre risale alla fine del 2022 l’inaugurazione di Art Studio Finestreria sul Naviglio Pavese. Ma sulla promozione dei giovani artisti sono incentrate anche le attività della Fondazione Elpis, che in via Orti a Porta Romana, negli spazi di un’ex lavanderia di fine Ottocento, ha trovato casa lo scorso ottobre. E peculiare è anche l’approccio alla sperimentazione artistica promosso da Lucerna, galleria-bunker ideata da Antonio Grulli nello spazio sotterraneo dello studio Le Dictateur, anch’essa in attività dalla fine del 2022.
CORALS ART GALLERY SUL NAVIGLIO PAVESE
Tornando sul Naviglio Pavese, ora inaugura – giusto a pochi metri dalla Finestreria – Corals, spazio espositivo nato da un’idea di Lorenzo Negri, designer di prodotto che condividerà l’area espositiva con il proprio laboratorio, in cui si occupa di stampa 3D e fabbricazione manuale di prototipi commerciali. Il contesto, sebbene ancora non benefici di un’alta concentrazione di gallerie d’arte (ma Finestreria, progetto di Claudia Ponzi, sembrerebbe aver dato il là), è fertile: il distretto culturale del Naviglio Pavese vede la presenza di Università e Accademie d’arte e design come IULM, NABA, Domus Academy e Bocconi. Corals, al civico 21 di via Evangelista Torricelli, si concentrerà sull’arte emergente, aprendosi a tutte le discipline creative: il nome scelto, in riferimento ai coralli, sottolinea la volontà di offrire ai giovani artisti un ambiente in cui crescere e creare nuove connessioni, ponendo le prime basi della loro carriera artistica, proprio come l’habitat fornito dai coralli a una grande varietà di specie marine, fautore di biodiversità. Ma ai coralli, il nuovo spazio espositivo vuole ispirarsi anche con l’auspicio di saper propiziare la creazione di una barriera corallina artistica nella città di Milano, attraverso un’attività di promozione e sperimentazione a lungo termine e capillare.
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Alissa Marchenko, Self-isolation, 2020
LA MOSTRA SELF (PORTRAIT)
Il debutto (vernissage in programma il 7 giugno, dalle 18.30 alle 21) è affidato alla mostra Self (Portrait). Doppio sguardo sulla donna, dedicata al lavoro degli artisti Giuseppe Calcagnile (Copertino, 1915 – 1999) e Alissa Marchenko (Kiev, 1989), a cura di Greta Zuccali. Per presentarsi alla città si è scelto di lavorare su un progetto espositivo particolare, che unisce l’opera di un artista attivo nella seconda metà del ‘900, Calcagnile, al lavoro di una giovane artista ucraina, Marchenko, che dal 2023 vive e lavora a Milano. Il tema centrale è l’osservazione della donna, con una selezione di disegni e acquerelli di Calcagnile, realizzati tra gli Anni ‘60 e ’70 e raffiguranti la figura femminile (su cui il pittore leccese si è lungamente concentrato, parallelamente ai temi astratti dell’astraconcreismo), e la ricerca sulla scultura contemporanea di Marchenko, che guarda la femminilità come una complessa struttura emotiva piena di contraddizioni, difficile da comprendere e descrivere, mettendo in scena una videoinstallazione performativa a tre canali, che presenta parti separate del suo corpo. Le opere dell’artista ucraina saranno esposte da Corals con la collaborazione della galleria Bianchi Zardin Contemporary Art. All’inaugurazione, oltre ad Alissa Marchenko, sarà presente Pierluigi Piscopo, nipote di Giuseppe Calcagnile, che con questa prima mostra vuole avviare un percorso di riscoperta del lavoro artistico dello zio.
Livia Montagnoli
Corals Art Gallery
via Evangelista Torricelli, 21
Milano
@coralsartgallery
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