Autoritratti per una collezione. La mostra di Emanuele Becheri a Siena

Situato sulla medievale Fonte Nuova in stretta sinergia con la Contrada della Lupa, il Museo d’Inverno ospita un dialogo fra artisti nel segno dell’autoritratto

La mostra di Emanuele Becheri (Prato, 1973) al Museo d’Inverno di Siena può essere letta come una sorta d’incontro colto tra amici/artisti che discutono attraverso il filtro delle proprie sensibilità sulle dinamiche dell’arte e nella fattispecie dell’autoritratto.
E proprio l’autoritratto, fil rouge dell’esposizione orchestrata da Becheri, diviene il genere per indagare gli aspetti più elementari e reconditi del rispetto all’altro.
Concepita come una pluralità di voci, la mostra si compone di dieci opere donate da altrettanti artisti che negli ultimi vent’anni hanno scambiato e condiviso con Becheri intensi momenti di confronto, collaborazione, frequentazione intellettuale.

Autoritratti per una collezione, 2023. Palazzo d'Inverno, Siena. © Ela Bialkowska, OKNO studio

Autoritratti per una collezione, 2023. Museo d’Inverno, Siena. © Ela Bialkowska, OKNO studio

LE OPERE IN MOSTRA AL MUSEO D’INVERNO

Il percorso espositivo si apre con la terracotta carica di pathos di Luciano Bechicchi in dialogo con la piccola foto di Paolo Meoni, mentre sulla parete opposta l’autoritratto di Luca Rento si accompagna alla scultura di Davide Rivalta che ha come contraltare l’esile scacciapensieri di Marco Bernacchia. Nella seconda delle due sale il dialogo si completa con il raffinato doppio ritratto di Michelangelo Consani, le sculture di Francesco Carone, Carlo Guaita e il ferro di Rolando Deval, invece di Massimo Carrozzo era la proiezione sulla Fonte Nuova che inaugurava la mostra.
In questo scenario la complessa eterogeneità degli atteggiamenti mentali che gli artisti adottano entra a far parte del gioco dove le cifre stilistiche di ognuno si espandono potenti, travolgenti, e trionfano in uno spazio intellettuale di confronto che appartiene all’esercizio della pratica e del pensiero e non incontra confini, ma anzi, questi si neutralizzano partecipando alla comunione laica del linguaggio.

Gino Pisapia

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Gino Pisapia

Gino Pisapia

Classe 1981, Gino Pisapia è critico d’arte e curatore indipendente, indaga e si occupa di ricerca sulle ultimissime esperienze artistiche, vive e lavora a Firenze. Nel 2006 si è laureato in Storia dell'arte Contemporanea all'Università di Napoli, nel 2007 ha…

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