Una enorme Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto allestita a Napoli
Una montagna di stracci multicolore in Piazza Municipio segnala l’intervento di Pistoletto, che porta a Napoli la sua iconica Venere. Ma non mancano le polemiche
Entra nel vivo Napoli Contemporanea, l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale che si compone di mostre e installazioni site specific disseminate per la città, a cura del consigliere del primo cittadino, Vincenzo Trione. L’obiettivo è quello di sostenere e rafforzare il legame delle storiche istituzioni di Napoli con il contemporaneo grazie a una serie di iniziative pensate appositamente per spazi cittadini e siti museali, coinvolgendo artisti come Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto e Gaetano Pesce.
MICHELANGELO PISTOLETTO PER NAPOLI CONTEMPORANEA 2023
E in piazza Municipio, una montagna di stracci multicolore cela l’iconica – e monumentale – Venere di Michelangelo Pistoletto. L’opera, realizzata nel 1967 (attualmente in mostra a Roma, al Chiostro del Bramante), impone la sua presenza in una delle piazze simbolo di Napoli, sottolineando il legame che unisce l’antico con il moderno, in una chiave che induce a riflettere sul consumismo del produrre, dell’acquistare, usare e gettare in un loop continuo. Sebbene l’opera abbia sempre riscosso un gran successo, su Napoli Today si leggono le rimostranze del Presidente Angpf, Giuseppe Aviti, secondo cui la Venere degli stracci “rappresenta mirabilmente la Napoli quotidiana che vive nel degrado urbano e nel totale abbandono, dove chiunque si sente padrone di fare qualsiasi cosa, ovviamente e purtroppo anche in modo illegale”. Per questo, Aviti chiama in causa il Sindaco, da cui “aspettiamo di sapere, qualora lo ricordi, cosa dovrebbe rappresentare la statua e a che titolo sia stata installata lì”.
Valentina Muzi
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