Si chiama ContemporaneaMente il nuovo Festival dell’arte contemporanea in Umbria
A Gualdo Tartdino una nuova rassegna tutta incentrata sull’arte contemporanea. Con un ricco calendario di eventi, tra cui spicca la prima mostra museale dedicata al celebre gallerista Pio Monti
Sei mostre in sei sedi museali cittadine, un cartellone di giornate studio e laboratori per famiglie: ecco il palinsesto di ContemporaneMente Gualdo Tadino, il nuovo Festival d’arte contemporanea che vivacizzerà l’Umbria fino a gennaio 2024. La rassegna si inserisce nell’ambito di tutte quelle iniziative volte ad espandere la vocazione culturale e artistica della provincia di Perugia, unendo sapientemente il patrimonio storico artistico locale con l’arte contemporanea e l’innovazione culturale. Tra le diverse mostre in programma ad agosto, spicca la prima dedicata alla figura del gallerista recentemente scomparso Pio Monti, intitolata Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di ricerca “per mari e Monti”.
ContemporaneaMente Gualdo Tadino: parola al curatore Cesare Biasini Selvaggi
“Siamo orgogliosi di essere i primi a tributare un omaggio museale, a distanza di pochi mesi dalla sua dipartita, a Pio Monti” dice Cesare Biasini Selvaggi curatore della mostra, e dell’intera manifestazione assieme alla direttrice del Polo Museale di Gualdo Tadino, Catia Monacelli. “Tra i galleristi che hanno fatto la storia di Roma nel secondo novecento accanto a Plinio De Martiis, Gian Tommaso Liverani, Fabio Sargentini e Gian Enzo Sperone. La sua pratica di gallerista ha espresso un modello culturale e artistico ancora centrale nell’estetica contemporanea. Il nostro focus sulla pittura nel percorso di ricerca di Pio Monti vuole contribuire a consegnare allo studio critico dei frammenti di senso che si stanno già facendo storia stimolante dell’identità pittorica contemporanea italiana”. Un percorso espositivo che accompagna il pubblico alla scoperta della pittura italiana contemporanea degli ultimi sessant’anni, all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco. Nella mostra Pio per mari e per monti (un calembour che rimanda all’immagine di un piccolo arazzo che l’amico Alighiero Boetti gli dedicò) saranno raccolte oltre quaranta opere di Jannis Kounellis, Alighiero Boetti, Emilio Prini, Sol LeWitt, Salvo, Luigi Ontani, Gino De Dominicis, Carlo Maria Mariani, Vettor Pisani, Nicola De Maria, Enzo Cucchi, Claudio Cintoli, Mario Schifano, Tano Festa, Tommaso Lisanti, Gian Marco Montesano, Ubaldo Bartolini, H. H. Lim, Felice Levini, Lorenzo Bonechi, Nunzio, Stefano Di Stasio, Fathi Hassan, Alessio Ancillai, Alessandro Cannistrà, Teresa Iaria, Jeffrey Isaac, Claud Hesse, Mark Kostabi.
ContemporaneaMente Gualdo Tadino. Il nuovo Festival d’arte contemporanea in Umbria
Oltre alla mostra omaggio al gallerista romano, il palinsesto offre al pubblico una importante retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo Walter Guidobaldi (in arte WAL), dal titolo Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature, insieme a L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica Montanino, Francesca Tulli e Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio Sgarbi. Invece, nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, sarà presentata la personale del pittore Marco Ercoli, Nei tuoi occhi. Al via anche al laboratorio per bambini, Mangiare con gli occhi, sulla simbologia che si cela dietro frutta, ortaggi e fiori delle nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino. A settembre, invece, sarà la volta delle giornate studio che approfondiranno le strategie di management culturale degli enti museali e il futuro del giornalismo di settore, tra intelligenza artificiale e social networking.
Valentina Muzi
https://polomusealegualdotadino.it
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