Inclusione culturale con opere d’arte pubblica. Il progetto OneFlag a Teramo
Installazioni urbane e azioni performative animano la città di Teramo, coinvolgendo sette artisti che, con la loro ricerca, superano i confini e le barriere culturali
Bianco – Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatori, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal: sono loro gli artisti invitati a Teramo dalla curatrice Marcella Russo per la prima edizione del progetto di arte pubblica OneFlag. La rassegna verte su tematiche che riguardano la società contemporanea, tra cui quella di applicare modalità e politiche di inclusione culturale. Una manifestazione artistica, questa, che condivide gli stessi valori di Interamnia Worls Cup, il torneo giovanile internazionale di pallamano giunto alla sua 50ma edizione, e che da anni anima la città abruzzese ospitando atleti, tecnici, dirigenti e arbitri provenienti da 152 nazioni.
La prima edizione di OneFlag a Teramo
Questa prima edizione, organizzata dall’Associazione Culturale Grand Hotel, gli artisti hanno realizzato delle bandiere che animano il corso principale di Teramo, facendosi portavoce della ricerca di ognuno e creando una coscienza collettiva che superi i confini del concetto di nazione per sottolineare un sentimento di appartenenza comune. Le opere ambientali sono affiancate da performance, come quella di Giovanni Gaggia, The colours of changement, che l’artista realizzerà il prossimo 13 luglio presso la Piazza dei Martiri della Libertà alle 5.39, l’ora esatta in cui sorge il sole.
Valentina Muzi
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