Stefano Raimondi nuovo direttore del Mac di Lissone. Succede a Francesca Guerisoli
Già curatore alla GAMeC di Bergamo e direttore della fiera ArtVerona, Stefano Raimondi andrà a dirigere l’istituzione lombarda
“Felice di iniziare questa avventura come direttore artistico del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone”. È lo stesso Stefano Raimondi, curatore e già direttore della fiera ArtVerona, a dare notizia del suo nuovo incarico attraverso un post pubblicato su Facebook. Raimondi andrà così a sostituire Francesca Guerisoli, nominata a settembre 2021.
Stefano Raimondi alla direzione del Mac di Lissone
Raimondi è stato selezionato attraverso un bando pubblico lanciato dall’amministrazione comunale di Lissone, che ha valutato curriculum e progetto espositivo dei candidati. Una commissione presieduta dalla dirigente Angela Levatino con gli esterni Anna Detheridge e Renato Diez ha quindi selezionato la cinquina di finalisti, da cui poi è stato scelto il profilo di Raimondi.
Chi è Stefano Raimondi
Stefano Raimondi è curatore e promotore d’arte. Dal 2010 è direttore del network culturale The Blank Contemporary Art con cui organizza annualmente il Festival d’Arte Contemporanea ArtDate portando nella cornice di Bergamo Alta importanti artisti internazionali, tra cui Nathalie Djurberg & Hans Berg, Eva & Franco Mattes, Jonas Mekas e Deimantas Narkevičius. È stato curatore alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dal 2011 al 2017, curando mostre personali di Rashid Johnson, Andrea Mastrovito, Ryan McGinley e Pamela Rosenkranz, per citarne alcuni. Dal 2013 al 2017 ha curato Qui. Enter Atlas – Simposio Internazionale di Curatori Emergenti. Nel 2011 ha co-ideato BACO – Base Arte Contemporanea per la quale ha curato le mostre di Francesco Arena, Riccardo Beretta, Filippo Berta, Ettore Favini, Oscar Giaconia, Daniel Knorr, Jacopo Miliani, Israel Lund, Navid Nuur, Adrian Paci, Dan Rees e Guido Van Der Werve. Ha pubblicato Nanoarte vedere l’invisibile, il primo catalogo che approfondisce i rapporti tra arte e nanotecnologie e ha collaborato con diverse riviste di settore, tra cui Artribune. Dal 2015 al 2017 è stato docente all’Accademia di Belle Arti di Verona. È membro dell’IKT – International Association of Curators of Contemporary Art.
Desirée Maida
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