Nasce in Sicilia la Triennale Della Contemporaneità. La nuova idea di Antonio Presti
Ogni tre anni, le rimanenti 20 stanze dell’albergo-museo in Sicilia chiamato Atelier sul Mare non ancora trasformate in opere d’arte saranno riprogettate, grazie al contributo di studenti di Università, Licei Artistici e Accademie
Prosegue l’impegno del mecenate Antonio Presti nell’offrire bellezza e arte alla sua Sicilia. Dopo il restauro della Porta della Bellezza e la realizzazione della nuova monumentale Porta delle Farfalle al Librino di Catania, è tempo di una nuova iniziativa. Si tratta dell’istituzione della Triennale Della Contemporaneità, in collaborazione con le Università, i Licei Artistici e le Accademie. La sede sarà l’Art Hotel Atelier sul Mare, albergo-museo d’arte contemporanea unico al mondo, a pochi metri da un mare meraviglioso, a Castel di Tusa. Altra creatura di Presti – ideatore anche della Fiumara d’Arte (il parco di sculture all’aperto più grande d’Europa) – che sottolinea: “diventerà la dimora dei giovani artisti di ‘ogni futuro’, il luogo dove potranno sperimentare ed esibire liberamente la propria creatività”.
L’Atelier sul Mare a Castel di Tusa
Delle 40 stanze di questo albergo-museo, 20 sono capolavori unici: camere-istallazione la cui realizzazione è stata affidata ad artisti internazionali. Un luogo che, in questi 20 anni, per la sua unicità, è divenuto meta internazionale di appassionati d’arte e di viaggiatori curiosi, desiderosi di confrontarsi con la bellezza attraverso l’esperienza diretta. Un luogo di sperimentazione non certo destinato alla cristallizzazione, ma al continuo divenire. “Inizialmente avevo pensato di completare le rimanenti 20 stanze consegnandole tutte al museo”, continua Presti. “Oggi penso sia un errore perché l’ultimo atto creativo metterebbe fine alla contemporaneità diventando capolavoro di se stesso. Per l’Atelier sul Mare, quindi, in vista della sua riconsegna al futuro, è tempo di rigenerazione”. Da qui l’idea di istituire la Triennale Della Contemporaneità. “Le venti stanze non firmate potranno essere consegnate alle istituzioni che progetteranno e studieranno coinvolgendo nuove generazioni di artisti che, attraverso laboratori della creatività, potranno trasformarle”.
La Triennale Della Contemporaneità all’Atelier sul Mare a Castel di Tusa
Con l’istituzione della Triennale della Contemporaneità le rimanenti 20 stanze dell’Atelier sul Mare (le altre, quelle storiche realizzate dagli artisti internazionali, saranno consegnate a una Università di conservazione e restauro del contemporaneo), ogni tre anni, potranno così essere riprogettate e trasformate con nuovi linguaggi, grazie al contributo di studenti e artisti. La parte creativa sarà consegnata alla rete culturale dei Licei artistici delle Università Facoltà di Architettura e Designer e Accademie di Belle Arti. “Immaginare nella mia casa artisti al lavoro nei loro nuovi linguaggi, in un futuro senza tempo, per me è gioia di vita”, conclude Presti. “Ciò che vorrei è essere ricordato non per quello che ho fatto ma per la potenza del mio desiderio inesauribile di continuare ad educare alla bellezza. E grazie al progetto ‘Triennale’ in armonia con il cambiamento dei linguaggi artistici del futuro, non ci sarà mai una data di fine alla contemporaneità di qualunque tempo”.
Claudia Giraud
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