Clima Gallery si sposta e inaugura la nuova sede nel cuore di Porta Venezia a Milano
La galleria d’arte di Francesco Lecci si trasferisce in Via Lazzaro Palazzi, già nota per il suo legame con il primo artist run space milanese negli Anni Ottanta
Non è la prima volta che Via Lazzaro Palazzi, a Milano, sia protagonista di alcune delle più interessanti vicende dell’arte contemporanea italiana. È proprio a Porta Venezia infatti che prese vita negli Anni Ottanta il primo spazio indipendente gestito da artisti. Mentore della vicenda fu Luciano Fabbro che, all’epoca, aveva assunto la cattedra di Scultura all’Accademia di Brera di Milano e riunito attorno a sé tanti giovani artisti (tra cui Liliana Moro, Andrea Rabbiosi, Bernhard Rüdiger e molti altri). Dopo la prima mostra tenutasi a Novi Ligure, nel 1988, gli artisti decisero di affittare uno spazio in un cortile nel quartiere meneghino, già animato dalle gallerie d’arte Massimo De Carlo, Marconi e Guerzani. Al gruppo si aggiunsero altri artisti, realizzando nuovi progetti (come la rivista autoprodotta tiracorrendo) e mostre a cui il pubblico rispondeva con entusiasmo. Uno spazio condiviso che intendeva andare in controtendenza con le politiche del tempo, la cui narrazione è stata affidata a Iolanda Ratti e Cristina Baldacci e al Museo del Novecento di Milano con il libro Archiviare il presente. Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi al Museo, edito da Electa. E oggi, sempre in Via Lazzaro Palazzi, al numero 3, prende avvio la nuova avventura di Clima Gallery. “Lo spazio è al piano terra, in un grande cortile”, spiega il gallerista Francesco Lecci ad Artribune. “Uno spazio piuttosto ampio, con mura molto alte che gli conferiscono un carattere che abbiamo amato subito. Un elemento importante che ci darà l’opportunità di presentare lavori più grandi, senza che siano soffocati”.
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“Tante care cose”, la mostra da Clima Gallery in Via Lazzaro Palazzi
“La prima mostra, dal titolo ‘Tante Care Cose’, è una collettiva di tutti gli artisti della galleria”, continua Lecci. “Una sorta di piccola celebrazione personale per gli otto anni di Clima che non abbiamo mai fatto, e ci sembrava una buona occasione per mostrare il programma al pubblico che ci segue da tempo e a un altro, potenzialmente, nuovo”. La mostra riunisce gli artisti Andrew Ross, Dana Lok, Jason Gomez, Justine Neuberger, Lisa Dalfino & Sacha Kanah, Marie Matusz, Matteo Nasini, Nicola Martini, Valerio Nicolai e Vijay Masharani, ognuno dei quali presenterà un contributo per la mostra, mixandolo con opere d’archivio “mai mostrate in galleria”. Un progetto espositivo di “presentazione” che annuncia un importante calendario di mostre e fiere, come “il solo show di Justine Neuberger, Nicola Martini e Kelsey Isaacs, e una programmazione fieristica serrata per l’autunno, con la nostra prima partecipazione a Frieze Londra, poi Paris Internationale e Artissima”, conclude il gallerista.
Valentina Muzi
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