Il Mudec di Milano ospita l’artista LuYang, vincitore del Deutsche Bank Artist of the Year nel 2022
Lo spazio espositivo è dedicato interamente all’opera di LuYang, che si ispira a fantascienza, manga e videogiochi con i suoi sei avatar
Impegnata da oltre 40 anni nella promozione dell’arte contemporanea, dal 2010 la Deutsche Bank assegna il riconoscimento Artist of the Year ad artisti emergenti il cui lavoro abbia una rilevanza sociale e artistica, capace di sviluppare nuove prospettive sul presente. La scelta del vincitore è responsabilità del Global Art Advisory Council della banca tedesca, composta da curatori di fama internazionale, fra cui spiccano i nomi di Victoria Noorthoorn, Hou Hanru e Udo Kittelmann. A differenza di altri, Deutsche Bank non intende assegnare un premio in denaro, bensì sostenere “i suoi artisti” promuovendoli con mostre personali e cataloghi, nonché acquistare alcune delle loro opere che andranno ad arricchire una delle collezioni corporate più importanti al mondo.
Dal 2018 le mostre prendono forma negli spazi di PalaisPopulaire, lo spazio dedicato all’arte contemporanea di proprietà della banca, per poi essere presentate in altre istituzioni, tra cui il Mudec di Milano, confermando l’impegno verso il sostegno e la valorizzazione dei linguaggi dell’arte contemporanea assieme al Gruppo 24 ORE Cultura. A differenza dello scorso anno, il museo meneghino dedica l’intero spazio del Mudec Photo al vincitore del 2022, LuYang, e al suo DOKU Experience Center, a cura di Britta Färber.
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DOKU Experience Center. La mostra di LuYang al MUDEC di Milano
La pratica artistica di LuYang si ispira alla fantascienza, ai manga, ai videogiochi e alla cultura techno, esplorando tutti quei contenuti che riguardano il postumanesimo e il transumanesimo. Nei suoi lavori il confine che divide il corpo reale dal digitale diventa sempre più sottile, sfumando letteralmente nel progetto espositivo DOKU Experience Center. Gli spazi espositivi si animano con la reincarnazione virtuale dell’artista – ovvero Dokusho Dokushi, o DOKU – in un avatar di genere neutro, il cui volto è modellato su quello di LuYang ma può assumere diverse sembianze, facendo nascere: Human, Heaven, Asura, Animal, Hungry Ghost e Hell, sei avatar che incarnano rispettivamente i sei regni di rinascita del Samsara, la ruota karmica della vita che simboleggia l’eterno ciclo di nascita, morte e reincarnazione.
Tra le opere in mostra, DOKU the Self – il primo film narrativo dedicato agli avatar presentato in anteprima alla Biennale di Venezia lo scorso anno – si pone come una radicale meditazione visiva dove il protagonista vive e muore in diversi mondi buddisti, liberandosi radicalmente dal concetto di sé e del corpo. Un progetto, quello di LuYang, che non vuole essere solo espressione della sua ricerca artistica ma un’esperienza sensoriale che mette radicalmente in discussione concetti come quello di identità culturale, corpo e genere, “arricchendo il dibattito culturale del momento” sottolinea il Chied Country Officer di Deutsche Bank Roberto Parazzini.
Valentina Muzi
Milano// dal 14 settembre 2023 al 22 ottobre 2023
DOKU Experience Center
MUDEC di Milano
Via Tortona 56, Milano
https://www.mudec.it/deutsche-bank-artist-of-the-year-luyang/
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